Cultura e Spettacoli

Mario o Ramiro, il figlio delle due madri

Domenica presso la Tettoia Creativa, Angela Iurilli metterà in scena una delle cose migliori scritte da Massimo Bontempelli

Per realismo fantastico si intende quella corrente letteraria in cui l’inspiegabile è trasversale a una visione realistica delle cose. La critica si manifesta concorde nell’affermare che il fenomeno è esploso nella seconda metà del Novecento con la pubblicazione nel 1967 di ‘Cent’anni di solitudine’, il capolavoro di Gabriel García Márquez considerato ‘testo seminale’ del genere. Retrocedendo però alla prima metà del secolo scorso e anche oltre, prodromi di questa svolta sono riscontrabili nelle opere di altri autori come Hoffmann, Gogol, Kafka… Tra gli scrittori italiani – insieme a Buzzati, Rodari, Calvino e Flaiano –  si segnala Massimo Bontempelli. Comasco classe 1878 (si sarebbe spento a Roma nel 1960), Bontempelli nel 1929 diede alle stampe ‘Il figlio di due madri’. Ingiustamente sottovalutato dalla critica del tempo, il romanzo ha ritrovato attenzione di recente, dopo il 2020, anno in cui l’editrice Utopia ha deciso di ristampare l’intera opera di Bontempelli. Ne ‘Il figlio delle due madri’, protagonista della storia è il piccolo Mario, figlio di una famiglia benestante. Siamo a Roma nel maggio del 1900 : Il giorno del suo settimo compleanno, dopo una passeggiata al parco, esattamente alle 14:00, il bambino si immobilizza “in una contemplazione abbacinata”. Ne riemerge pochi minuti dopo senza più riconoscere la premurosa madre, Arianna, cui – anzi – chiede con insistenza di essere riaccompagnato dalla madre vera, tale Luciana. Sconvolta, incerta sul da farsi, alla fine Arianna decide di assecondare il desiderio del bambino, che intanto le chiede con fermezza di essere chiamato Ramiro. Si scopre così che questa Luciana abitava davvero nella casa indicata da Mario, che in essa la donna aveva perso un bambino dell’età di sette anni di nome Ramiro e che questo Ramiro era morto alle 14:00, nello stesso momento in cui veniva al mondo Mario. E’ dunque Mario la reincarnazione di Ramiro ? L’inquietante ed irrisolvibile interrogativo mette in moto un aspro conflitto che coinvolge famiglie, istituzioni, giornali ed aule di Tribunale in un crescendo di colpi di scena… La riscoperta di questa perla del realismo fantastico italiano ha fatto sì che esso evolvesse in spettacolo teatrale. ‘Il figlio di due madri’ è oggi portato in scena da Angela Iurilli, autrice anche della relativa riduzione ; la teatrante pugliese è accompagnata da Sabrina De Mitri, che cura musiche e sonorizzazione dal vivo con sax, voce, strumenti e oggetti sonori (i costumi sono firmati da Micaela Colella). Lo spettacolo andrà in scena domenica 18 maggio alle 18:30 preso la Tettoia Creativa, che trova spazio nell’Arena Airiciclotteri, strada Massimi Losacco 4, Bari (info: 3274306071).

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 15 Maggio 2025

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