Cultura e Spettacoli

Massimo Boldi ha girato a Polignano il film “Matrimonio al Sud”

“Qui in Puglia, a Polignano, ho trovato gente fantastica, tantissimo calore umano a dimostrazione che ogni distinzione geografica, ogni discriminazione legata ai chilometri non ha alcun senso”, dice il popolare “Cipollino” nazionalpopolare, Massimo Boldi, da noi intervistato. Boldi ha girato un film a Polignano, Matrimonio al Sud.

Boldi, come si è trovato a Polignano?

“Molto bene e non lo dico per diplomazia. Abbiamo tutti lavorato in modo sereno e mi ha colpito il calore della popolazione, la semplicità e soprattutto l’affetto. Ne sono rimasto impressionato molto favorevolmente”

E allora?

“Queste cose, potreste dire, sono della banalità. Io non le ritengo tali. Invece sono la dimostrazione concreta che le divergenze o le discriminazioni basate sui chilometri non hanno senso. Qui da voi ho trovato gente splendida e ottime professionalità. La Puglia è cresciuta tanto e dà molto al cinema italiano”

Il vostro film, sia pur scherzosamente, parlava di famiglia prendendo come spunto il matrimonio, una istituzione che sembra in crisi, per quale motivo?

“Credo che la spiegazione sia questa. Oggi i ragazzi si conoscono appena adolescenti, fanno subito o quasi esperienze sessuali, poi segue una lunga fase di rodaggio e si sposano. Quando hanno messo su famiglia, sanno già tutto l’uno dell’altra e arriva la noia. Alla prima difficoltà si abbandonano e non sanno aspettare”

Si parla tanto al momento di unioni civili, qual è il suo modello di famiglia?

“Io non giudico nessuno e rispetto tutte le scelte e le sensibilità personali, tuttavia, la famiglia, qualla vera, r è fondata dall’unione tradizionale di un uomo e una donna. Io ho vissuto meravigliosamente la famiglia e quando mia moglie, recentemente, è morta, sono rimasto sconvolto. Ho ritenuto e ritengo la sua morte una colossale ingiustizia da parte di Dio e ho smesso di credere.  Certamente sbaglio, ma mi sono chiesto: perchè a me?”

 A proposito di fede, che cosa pensa dell’attuale Papa?

“Lo apprezzo. Poco alla volta, cerca in semplicità di avvicinare i fedeli alla Chiesa, rinnovandola e rendendola sobria. Non so, in tutta sincerità, se ce la farà”

Lo ha conosciuto?

“Una sola volta alla fine di una messa, ci ho parlato per dieci minuti e ovviamente non poso dire nulla di quell’incontro. Dico solo che gli ho chiesto scusa di essere andato a mani vuote, senza alcun dono”.

Chi la critica afferma che lei spesso dice molte parolacce durante i film…

“Nego. Ma chi dice questa c…ta?Ecco, ora la parolaccia l’ho detta davvero”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 20 Gennaio 2016

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