Mattia Maita ieri ha detto la sua sul Bari che ha raggiunto l’obiettivo e staccato la spina: “Normale che qual cosina l’abbiamo concessa. Abbiamo vinto un mese fa. Festeggiare è stata la cosa più importante ma siamo stati vincenti con l’Avellino e a Taranto avremmo meritato di vincere, Abbiamo vinto un mese fa, bisogna essere più equilibrati. Ci teniamo comunque a far bene contro il Modena anche se sono partite che contano poco o nulla”. Il centrocampista che con la maglia del Bari ha segnato quattro reti, di cui una davvero molto bella contro l’Avellino nel finale di stagione che è valsa tre punti, ha detto sulla sua stagione a livello individuale: “Penso che quando vinci diventa tutto più bello ma come me vale anche per altri, anche chi ha giocato di meno è stato decisivo. Chi dopo due–tre gare non entrava dava il proprio contributo. Personalmente penso sempre a migliorarmi. Voto? Non ce un voto da darsi ma da raccogliere i frutti di un campionato dove siamo stati primi dall’inizio alla fine, vincendo tante volte fuori casa e su campi difficili. A Palermo ed Avellino e Foggia, ci sono stati tre pari ma lottando e meritando credo anche la vittoria. Ma c’è la battaglia vinta a Catanzaro e tante altre. Sono felice della mia squadra e compagni”. Un Maita che ritrova la serie B che aveva assaporato da giovane nel 2010-11, realizzando anche una presenza, adesso la ritrova da protagonista, e sicuramente per ritagliarsi un ruolo importante con il Bari che costruirà il diesse Ciro Polito e che poi manderà in campo la guida tecnica dei biancorossi, Michele Mignani, con quest’ultimo saputosi dimostrare anche gestore dal punto di vista psicologico e mantenendo sempre la giusta tensione e concentrazione all’interno del suo spogliatoio. Ed anche se nelle ultimissime gare, a partire da quella con il Taranto, il Bari a livello di fame e cattiveria agonistica è mancato di lucidità sotto porta è un dato statistico, raccogliendo un pari e due sconfitte, con una sola rete fatta a fronte di 4 reti subite, sono puri dati statistici ma che non cancellano lo straordinario sforzo profuso dai giocatori di Mignani, unici a vincere con un mese di anticipo, Dalle troppe critiche, probabilmente anche un po’ ingenerose che sono piovute sui social, uno dei reparti che ne è sembrato quasi esente è stato quello di centrocampo che con un trio composto da Maiello play e le mezzale, Maita e D’Errico, ma con Scavone ottimo rincalzo e decisivo anche da subentrato e con quel numero dieci, Ruben Botta che è stato convocato e potrebbe scendere in campo dal primo minuto. La gara sarà diretta dal signor Davide Di Marco di Ciampino coadiuvato dagli assistenti Trischitta e Piedipalumbo, mentre il QU sarà Dario Di Francesco di Ostia Lido. Pertanto la probabile formazione dei ragazzi di Mignani, tutti convocati meno lo squalificato D’Errico, con il consueto 4-3-1-2: Frattali; Belli, Terranova, Di Cesare, Ricci; Maita, Maiello (Bianco), Mallamo; Galano (Botta), Antenucci, Simeri.(Ph. Tess Lapedota)
M.I.
Pubblicato il 7 Maggio 2022
