Maugeri: “Se le associazioni chiedono, il Comune da’”
Non è assolutamente vero che il Comune si disinteressa dei cani randagi: confermo quanto detto e ripetuto da mesi, e cioè che il Comune di Bari assicura a tutte le Associazioni che ne fanno richiesta il periodico riconoscimento di contributi che consentono di garantire tutte le cure necessarie in termini di cibo, cure mediche e medicine” è quanto sostiene l’Assessore all’Ambiente e alla Tutela dei diritti degli animali Maria Maugeri in risposta all’ennesima accusa lanciata da Anna Dalfino, Presidente dell’ACA. Alla richiesta di spiegazioni da parte di quest’ultima circa il mancato versamento da parte del Comune del contributo del 1° semestre 2013 richiesto dal mese di luglio scorso, la risposta è quanto mai intuibile con un po’ di buon senso: bisogna aspettare i tempi tecnici della burocrazia. Nessun ostracismo, quindi, da parte del Comune, nessuna negligenza o disinteresse. Maria Maugeri, anzi, coglie l’occasione per ribadire e confermare l’impegno preso dal Comune e invita le Associazioni animaliste che si occupano dei cani randagi, qualora si verificassero casi gravi e urgenti, a fare esplicita e diretta richiesta di quanto serve in termini non soltanto di soldi (che, diciamocelo, sono quelli che fanno gola a molti, più dei croccantini), ma proprio di medicine, cure sanitarie o cibo dai fornitori. Quanto invece all’accusa diretta di presunta omissione di atti d’ufficio lanciata dalla signora Dalfino all’Assessore, la Maugeri replica che sono le Associazioni ad avere la gestione diretta degli animali e che quindi sono loro ad esserne direttamente responsabili e a dover intervenire in caso di reale (e non presunta) necessità, telefonando o rivolgendosi per altre vie al Comune per chiedere aiuto. Alle associazioni e alla signora Dalfino, dunque: chiedete cosa vi serve (medicine? croccantini?), e vi sarà dato.
Lorena Perchiazzi
Pubblicato il 20 Settembre 2013