E’ dura per chi si occupa di cronaca parlare di Maurizio Battista. Il comico romano ormai noto in teatro e sul piccolo schermo ha costruito la sua fama sulla ferocia con cui si burla dei giornalisti. Battista è particolarmente spassoso quando prende di mira le donne o gli aspetti più minuscoli del quotidiano, che esaspera. Ma i suoi sketch migliori hanno per oggetto articoli o annunci realmente pubblicati che, vuoi per sviste clamorose, vuoi per il fatto di prestarsi a interpretazioni ambigue, giustificano sarcasmi addirittura feroci. Battista frusta e frustra. Perché se è vero che esistono “le iene dei giornali” (Battiato), esistono pure gli sventurati della carta stampata, colleghi che obiettivamente – talvolta – offrono il fianco alle più amare punzecchiature. Ma al di là del fatto che a sbagliare sono buoni tutti – cabarettisti compresi – e che in questi tempi dare dell’infelice al giornalista di turno è altrettanto originale che allo stadio dare del cornuto all’arbitro, resta il fatto che lavorare nel campo dell’informazione vuol dire fare i conti con tempi serratissimi. E la notizia già di suo assilla. Sono passati i tempi dei contratti per giornalista. Non ti assumono nemmeno come pubblicista. Se tutto va bene ti obbligano a ‘collaborare’ in maniera ‘coordinata e continuativa’, il che vuol dire sgobbare a prezzi da badante per ore ed ore, scrivere tre, quattro articoli, firmarne uno solo, usare pseudonimi per gli altri o lasciarli anonimi, rettificare comunicati stampa… Una cosa demoralizzante, oltre che assai faticosa. E in mezzo a tutto questo bisogna essere pure personali, originali, ‘attenti’… Dai e dai la parola finisce col rimbambirti, lo schermo ti si fa nemico e intanto ti logora la consapevolezza che le possibilità di fare il salto di qualità sono esigue. A queste condizioni è facile che ogni tanto ti scappi una castroneria. E i franchi tiratori, categoria nella quale si possono far rientrare anche i cabarettisti, non perdonano. Ma basta con le polemiche e cerchiamo di strappare un sorriso a questa vita agra. Oggi al Team è di scena Maurizio Battista. Con cosa delizierà la platea barese? Difficile a dirsi poiché il suo repertorio è vasto e poi, là dove c’è da dare addosso alla carta stampata, il suo spettacolo assume un assetto variabile, nel senso che si rimodula a seconda della cascata di novità che l’informazione sforna. E adesso ci viene da pensare con preoccupazione a quanto abbiamo pubblicato nelle ultime settimane. Con Battista è come avere a che fare con un funzionario del fisco, un Giudice Istruttore, può sempre essere che in mezzo a tante parole spese con prudenza ne scappi una ‘sbagliata’ e allora… Perché il Battista che sta per arrivare è di quelli che non fanno sconti. Basti dire che il titolo del suo show s’intitola : ‘Sempre più convinto’….
Italo Interesse
Pubblicato il 19 Gennaio 2012
