Cronaca

“Meno Vendola, più programmi di coalizione”

Nella lettera aperta che il Commissario regionale dell’Italia dei Valori, l’Onorevole Augusto Di Stanislao, dopo un mese dalla nomina, ha rivolto al Presidente della Regione Nichi Vendola, i concetti sono chiari e cristallini. Gli uomini soli al comando non fanno una giusta politica, anzi si allontanano da quest’ultima e dalla realtà concreta. E’ necessario dare vita ad un vero e proprio gioco di squadra, “poiché a noi dell’IDV, piace l’idea di orchestra armonica ed armoniosa in tutte le sue parti – ha esordito l’Onorevole Di Stanislao – il menù della politica pugliese lo vogliamo e lo dobbiamo scegliere insieme, a tavola già imbandita non siamo più disposti a sederci”. Quattro i punti su cui il partito intende focalizzare l’attenzione e su cui intende fondare un patto di coalizione: lavoro, welfare, economia e sanità. Soprattutto  su quest’ultimo punto il Commissario Di Stanislao ha puntato l’interesse, durante la conferenza stampa svoltasi presso la sede regionale del partito, sostenendo l’importanza di “valutare i costi e i benefici, verificando attentamente le scelte strategiche da operare in ambito pubblico e il ruolo da affidare ai privati”. La ricetta proposta dall’Italia dei Valori è la seguente: “-Vendola +Coalizione+ Programma –Improvvisazione+Pubblico – Privato”.  “Si tratta di una ricetta chiara, senza doppi sensi. Del tutto simile alla politica che intendiamo fare – ha proseguito l’Onorevole Di Stanislao – Noi desideriamo fare dell’agonismo politico, amiamo la discussione ed il confronto e soprattutto amiamo prenderci le responsabilità delle nostre azioni, cosa che dovrebbe fare anche il Presidente Vendola”. Trasformare la politica in un punto di riferimento nella realtà regionale, questa la finalità da raggiungere, per mezzo di una riflessione a più volti, per mezzo di una convocazione ad un tavolo regionale del centro sinistra ed un confronto con le parti sociali. Rilanciare la Puglia, costruendo alleanze forti con tutto il centrosinistra e scegliendo, insieme, la strada giusta da un punto di vista sociale, culturale ed economico, questo l’obiettivo fondamentale a cui aspira il partito. “Perché non utilizzare le belle leggi quadro sulla sanità, sui giovani, sull’istruzione e sull’economia? In tal modo, la condizione di molte regioni potrebbe migliorare. Ma nella politica italiana tutti pensano a se stessi e ai propri guadagni. Questa non è politica” parole di forte accusa quelle dell’Onorevole Di Stanislao, che ha proseguito denunciando l’attuale situazione nel settore della formazione pugliese, dove è stato investito solo l’11% delle risorse comunitarie, una miseria. “Da oggi non ci accontenteremo di conoscere, ma vogliamo, con pari dignità e nel rispetto dei ruoli, partecipare alle scelte e alle decisioni dal momento che abbiamo un diritto-dovere da esercitare in nome e per conto dei cittadini pugliesi. La nostra forza è nella diversità e nei valori di cui siamo portatori. Il futuro – ha concluso soddisfatto il Commissario dell’Italia dei Valori – non è solo destino, ma è ciò che noi plasmiamo”.
 
Nicole Cascione
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 11 Agosto 2011

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