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Mercato Biancorosso: le ultime trattative prima della chiusura

Qui Bari un tempo via verso l’Oriente, ora crocevia del calcio mercato.

Sono partiti Borghese, Rivaldo, Filkor, Grandolfo e Partipilo e si sta per accasare Visconti; sono arrivati alla corte di Torrente Andrea Rossi via Parma, Tallo in prestito dalla Roma, Vosnakidis e Chiochia classe 1994, i due si allenavano già con la prima squadra e dovrebbero maturare nella primavera di Giampaolo.

Certo i risultati non hanno dato ragione ai vari innesti, a parte Tallo, per lo più sono arrivati giocatori per sopperire le partenze. I due 18enni rappresentano dei buoni prospetti per il futuro e magari se riusciranno ad impegnarsi al massimo potranno trovare spazio già da quest’anno.

Intanto il neo arrivo Andrea Rossi, il terzino sinistro di ruolo che Torrente a richiesto sin dall’apertura di questa sessione di gennaio si è presentato in conferenza stampa. Ha scelto il numero 29 e ha maturato una buona esperienza in Serie A. Si spera che possa essere d’ aiuto al reparto arretrato apparso fin troppo in panne. Rossi si è presentato in sala stampa accompagnato dal direttore generale del club biancorosso Claudio Garzelli. Il laterale ha giocato per sei stagioni a Siena, la scorsa estate è passato al Parma girato poi in prestito al Cesena. L’ultima partita l’ha giocata proprio contro il Bari ed è stato squalificato dopo l’espulsione per un fallo molto duro su Bellomo:” Ho chiuso con il Bari e riprendo da Bari, ho chiesto scusa a Bellomo per il fallo che mi ha visto protagonista, mi è costato 3 giornate di squalifica. La tensione che ho vissuto a Cesena per via dei risultati ha influito sul mio comportamento, venendo in Puglia voglio mettermi alle spalle il brutto periodo, ho avuto 5 mesi difficili. Alla mia nuova squadra posso portare un po’ di esperienza maturata in A, aiutando i giovani a raggiungere la salvezza senza problemi”.

Rossi ha fatto un’analisi sulla prossima partita:” A Terni occorre restare sereni, giocare senza preoccupazioni”.

In uscita è vicino l’accordo sull’acquisto in prestito da parte del Chievo Verona del giovane Idriz Toskic capitano della nazionale montenegrina under 18. Il ragazzo giocherà fino a fine stagione nella primavera clivense.

Si chiude la trattativa dell’acquisto dell’attaccante classe 1994 dal Nacional di Montevideo Sergio Cortelezzi. Uruguaiano, il ragazzo è il nuovo rinforzo del reparto offensivo barese.

La situazione di Bellomo invece potrebbe sbloccarsi in caso l’Inter, la principale indiziata ad acquisire le prestazioni del centrocampista, non dovesse arrivare al brasiliano Paulinho. Il presidente nerazzurro ha escluso un possibile acquisto del centrocampista del Corinthians già a gennaio e a questo punto appare possibile lo scenario che potrebbe portare già da subito a Milano il talento di Bari Vecchia per un cifra attorno ai 2 milioni. Davide Lippi procuratore del giocatore ha incontrato il ds Angelozzi, il quale aspetta l’offerta del club, confermando che il numero 10 possiede le doti mentali e tecniche per poter compiere il salto di qualità:” Quando arriverà una proposta seria la valuteremo. Bellomo può fare bene ovunque, ha una grande personalità e grandi doti come interditore”. Il dirigente ha fatto un punto sul mercato biancorosso non escludendo la partenza di qualche altra pedina:” Abbiamo preso Rossi, il terzino che mancava, se dovesse arrivare l’interesse di altri club per i nostri tesserati vedremo. Stiamo cercando di trattenere i giocatori che hanno mercato almeno fino a fine stagione. Su Fedato a giugno parleremo con il Catania della comproprietà”. Infatti il club etneo sta respingendo le avanzate di diverse big, tra cui Juventus e Napoli; l’intenzione della dirigenza siciliana è lasciare il giovane a Bari fino al termine del campionato e valutare eventuali offerte solo a giugno.

Volendo ragionare tatticamente il club biancorosso deve stringere per trattenere i suoi gioielli per due motivi principali;  il primo perché ragazzi come Bellomo e Fedato, se catapultati già in A potrebbero rischiare di bruciarsi, in Puglia avrebbero il modo di maturare al massimo mettendo in luce le loro doti senza alcun tipo di pressioni; il secondo elemento riguarda l’assetto tecnico, perdere delle pedine fondamentali durante questo periodo della stagione potrebbe essere un’arma a doppio taglio, rischiando di indebolire una compagine che porta sulle proprie spalle quel pesante fardello del -7 compromettendo una classifica che al momento non è dalla parte di Torrenti e dei suoi uomini. Le scadenze economiche che pendono sulle casse della società potrebbero però portare al sacrificio, il quale nel caso ci fosse ci si augura che possa servire ad evitare un’altra penalizzazione e a coprire le inadempienze, senza compromette quanto di buono è stato fatto.

Davide Annicchiarico 


Pubblicato il 31 Gennaio 2013

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