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Mercato chiuso tra le polemiche: Dorval resta a Bari, Manzari alla Carrarese

Infortunio di Šimić: lesione alla coscia destra

Ore intense quelle che hanno preceduto il gong della sessione invernale di calcio mercato. Sembrava fosse tutto a regime, dopo i puntelli giunti a rimpinguare le uscite, e che non ci sarebbero state grosse sorprese dell’ultimo minuto, e invece, proprio nelle ore finali, si sono accese infuriate polemiche sul web.

L’area dirigenziale del Bari aveva lavorato con concretezza, cercando di capitalizzare le risorse a disposizione e di trovare la giusta collocazione per coloro che avevano avuto poco spazio o non erano riusciti a sfruttare adeguatamente il proprio potenziale. In quest’ottica era stato cessato anzitempo il prestito di Lorenzo Sgarbi dal Napoli per essere rigirato alla Juve Stabia; l’esterno offensivo classe ‘2001 aveva collezionato solo 8 presenze e 205’, mettendo a punto due assist nelle fila dei biancorossi. Emmanuele Matino, difensore centrale classe ‘98, invece, quest’anno non era mai sceso in campo con la maglia dei galletti, complice un infortunio muscolare che lo ha visto fuori per ben 9 partite, dalla gara con il Catanzaro del 19 ottobre, fino a quella con il Pisa del 13 dicembre. Per lui è stata trovata una possibilità nel Cittadella, attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto in caso di salvezza da parte del club veneto. Cessione di lusso sicuramente quella di Giuseppe Sibilli, trequartista protagonista della salvezza del Bari nella scorsa stagione, grazie alla realizzazione di 12 reti. L’attaccante napoletano classe ’96 è passato alla Sampdoria attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto. Il fantasista ha disatteso le aspettative, collezionando 880’ in cui ha realizzato una sola rete su rigore contro il Cittadella il 24 novembre. Ultima trattativa in uscita, in ordine temporale, è stata quella di Giacomo Manzari, trequartista nativo del capoluogo pugliese, che tanto aveva desiderato di tornare a vestire la maglia biancorossa, dopo il suo trascorso in primavera nell’anno del fallimento. Il sogno di rendersi determinante per la squadra della sua città, purtroppo, è sfumato. Il classe ‘2000 ha trovato molta concorrenza nel reparto offensivo e non è riuscito a ritagliarsi lo spazio meritato. 335’ in 11 presenze, questo il bilancio con la maglia dei galletti di Manzari nella presente stagione, motivo per cui il barese, a malincuore, ha dovuto abbandonare la sua città natale per dirigersi alla Carrarese in prestito.

A queste uscite sono corrisposte tre entrate di peso, che sono andate a rinforzare il reparto offensivo e quello mediano. Dopo gli ingressi di Nicholas Bonfanti, prima punta classe ‘2002, in prestito secco dal Pisa, e di Gastón Pereiro, trequartista mancino classe ‘95, acquisito a titolo definitivo dal Genoa con contratto fino al 2026 con opzione di rinnovo per un altro anno, le ricerche del ds Magalini e del suo vice Di Cesare sono proseguite verso il centrocampo. È così entrato a far parte del progetto Bari Giulio Maggiore, in prestito dalla Salernitana con diritto e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Il classe ‘98 è l’ultima new entry che ha intrapreso il primo allenamento con la squadra proprio ieri pomeriggio. Nativo di Genova, è il frutto del vivaio giovanile dello Spezia, con cui ha fatto il suo esordio tra i professionisti in B a 18 anni. Con le Aquile ha disputato 188 partite (18 gol e 14 assist), ha indossato la fascia da capitano e ha centrato la prima storica promozione in Serie A dei liguri nella stagione ’19-’20. Nell’estate del ’22 è passato a titolo definitivo alla Salernitana con cui ha giocato, tra A e B, 60 partite, segnando 4 reti. Ha vestito l’azzurro della Nazionale dall’U16 all’Under 21. Nel Bari indosserà la maglia numero 21.

Nulla da fare per dei rinforzi in difesa, trattative che si sarebbero potute attendere alla luce dell’uscita di Matino e dell’indisponibilità per infortunio di Šimić per almeno 20 giorni. A seguito delle analisi strumentali a cui è stato sottoposto il difensore croato, dopo il problema accusato nel riscaldamento pre gara di domenica contro il Frosinone, è stata riscontrata una lesione al retto femorale della coscia destra. Il calciatore ha intrapreso il programma personalizzato di recupero sotto la supervisione dello staff sanitario biancorosso. Nella medesima partita anche Raffaele Pucino è stato costretto all’uscita anticipata per un trauma contusivo, motivo per cui sta effettuando lavoro differenziato in palestra.

Il mercato del Bari si è chiuso così, con qualche altra trattativa irrilevante rispetto agli equilibri della rosa a disposizione. È il caso di qualche giocatore di proprietà del Bari ma in prestito nella presente stagione, che ha cambiato casacca nella sessione di mercato di riparazione. L’attaccante Akpa-Chukwu, classe ‘2005, in prestito all’Empoli primavera, è rientrato per essere ceduto, nuovamente in prestito, al Novara fino alla fine della presente stagione. Francesco Scafetta, attaccante classe ‘2002, ha, invece, trovato l’accordo con la società biancorossa per la risoluzione consensuale del contratto. Vincenzo Onofrietti, centrocampista classe ‘2005, è passato in prestito dalla Turris alla Team Altamura. Ismail Achik, esterno di nazionalità marocchina classe ‘2000, è invece tornato al Cerignola dopo una parentesi ad Ascoli.

È stata proprio la trattativa dell’ex compagno di Achik al Cerignola, Mehdi Dorval, a tenere appesi ad un filo tutti i tifosi biancorossi e gli addetti ai lavori fino alla mezzanotte di lunedì 3 febbraio. Il duttile tesoretto del Bari, classe ‘2001, in rosa dal 2022 con contratto fino a giugno del 2026, è stato preso di mira dal Napoli. Diverse voci di mercato erano circolate sull’interessamento del club partenopeo al franco-algerino, notizie che non avevano trovato riscontro nello stesso giocatore, concentrato sulla presente stagione nel capoluogo pugliese. Impiegato dapprima come terzino e attualmente come quinto di centrocampo sulla sinistra, ma capace di giocare anche a destra, è il motorino della squadra biancorossa, dimostratosi essenziale in quasi tutte le azioni da gol. Con 23 partite giocate e 1879’ in campo, Dorval è il titolare imprescindibile della squadra di Longo. Ha realizzato 4 gol e 4 assist e, nell’ultima gara casalinga contro il Frosinone, si è procacciato il rigore, poi trasformato da Favilli, per un fallo subito in area da Bettella al 42’ del primo tempo. Una notizia di mercato, riportata da Gianluca Di Marzio di Sky Sport, dava quasi per conclusa la trattativa che avrebbe portato Dorval al Napoli, mantenendo il giocatore in prestito a Bari fino a fine stagione. I tifosi biancorossi, appresa la notizia dal web, sono letteralmente insorti sui social. Stando a quanto ricostruito dalla redazione di Passione Bari Radio Selene, presente allo Sheraton Hotel di Milano per commentare la conclusione delle trattative di mercato, la stessa area dirigenziale della società biancorossa era apparsa incredula circa l’avanzamento della trattativa, di cui non era stata messa al corrente. Magalini e Di Cesare sembra siano intervenuti per bloccare l’evoluzione della cessione, soprattutto per preservare le prestazioni del giocatore nella presente stagione nelle fila del Bari. La trattativa, di fatti, non si è chiusa, ma nulla escluderebbe che si sia trattato di un semplice rinvio a giugno. Intanto, conferme circa il reale accadimento degli avvenimenti non sono arrivate, dato che l’area tecnica e la società del Bari non hanno rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa presente in loco.

Intanto, il Bari è tornato ieri ad allenarsi, con Kevin Lasagna e Nunzio Lella che hanno ripreso a lavorare con il pallone. Andrjia Novakovich e Andrea Oliveri si stanno dedicando al lavoro atletico.

Per quest’oggi è in programma una doppia seduta di lavoro (mattina in palestra; pomeriggio campo SKF di Modugno), in vista della gara che vedrà i galletti in trasferta contro la Juve Stabia domenica 9 febbraio alle ore 17,15 presso lo stadio Romeo Menti.  (ph. Tess Lapedota) T.L.


Pubblicato il 5 Febbraio 2025

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