Cronaca

Mercato del pesce ed ex-Caserma Rossani: Bari reclama i suoi spazi

Grazie ad una partnership tra l’Amministrazione comunale e quella regionale ha preso il via l’operazione di riqualificazione del capoluogo pugliese, anche con la partecipazione degli abitanti.

Il primo step è stato l’incontro tra il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, e l’Assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, presso l’attuale sede dell’Urban Center nella Sala Murat.

“Un episodio che non resterà isolato”, commenta l’Assessore all’Urbanistica, Carla Tedesco, proseguendo: “attualmente l’Urban Center di Bari è ancora un contenitore sottoutilizzato che è  nostra intenzione far diventare uno spazio fisico e virtuale di discussione e di progettazione”.

“L’Urban Center – afferma Carla Tedesco – dovrà essere la casa della partecipazione della cittadinanza attiva: non solo il luogo dove i cittadini potranno essere informati  sui grandi temi urbani, ma il luogo stabile del dibattito e dell’impegno condiviso, al fine di un effettivo riconoscimento ai cittadini della loro capacità di agire”. E la trasformazione che interesserà Bari, vedrà coinvolto anche questo progetto, considerato che gli uffici dell’Urban Center saranno ospitati al primo piano del palazzo del Mercato del pesce (fronte sala Murat), mentre l’attuale allestimento dell’Urban Center nella Sala Murat sarà invece spostato al piano inferiore del Fortino Sant’Antonio, così da restituire la Sala Murat alla sua naturale funzione di spazio per l’arte. “Altro gap urbano da colmare, coinvolto nel progetto di riqualificazione, è poi quello riguardante l’immobile l’ex Caserma Rossani”, questo il commento dell’Assessore Barbanente, “la Regione Puglia ha valutato la possibilità di trasferire in parte di quelle strutture la Teca del Mediterraneo, ovvero la biblioteca multimediale e il centro di documentazione istituiti dal Consiglio Regionale della Puglia”

“E’ già in corso un accordo tra le Amministrazioni – precisa il sindaco Decaro – e sono stati resi disponibili 600 mila euro per la riqualificazione della palazzina sede degli ex spogliatoi della Caserma Rossani; in seguito sarà predisposto uno studio di fattibilità per il progetto presentato dall’Architetto Massimiliano Fuksas”.“L’importante è rempire di contenuti il vuoto urbanistico, e comunicare con la cittadinanza prima di procedere alla progettazione, anche al fine di agevolare l’operato delle Amministrazioni e gli investimenti dei privati”.L’auspicio formulato dall’Assessore Tedesco è che che questa nuova frontiera dell’ascolto della cittadinanza sulle decisioni che riguardano Bari “risponda al bisogno di partecipazione attiva espresso in misura sempre più evidente dai cittadini, dalle associazioni e dalle diverse parti sociali”.

 Un enorme sforzo per la macchina amministrativa, che punta ad una decisa inversione di rotta rispetto ai metodi di lavoro passati, perchè, prosegue Carla Tedesco, “le istituzioni devono  varare interventi organici che diano senso al nuovo assetto di una città metropolitana in cui identità, funzioni, processi e bisogni si legano indissolubilmente in un’ottica di multidimensionalità”.

 

Anna Deninno


Pubblicato il 31 Ottobre 2014

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