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Migliore attacco e difesa, ma domenica c’è la Paganese

Un Bari così bello e coraggioso non lo si vedeva da diversi anni, in cui non si mette in mostra solo il singolo, ma tutto il collettivo, dal portiere a chi subentra dalla panchina. E se in serie ‘A’ volano ‘paroloni’ dal tecnico Max Allegri della Juventus indirizzati ai suoi giocatori, campioni peraltro, che subentrano a gara in corsa e contribuiscono ai mancati risultati dei bianconeri, dall’altra parte Mignani se la può ridere di gusto, in quanto le sue scelte si rivelano azzeccate e pesantissime ai fini del risultato: tre volte su quattro determinante nei cambi, ed in quattro casi i gol arrivati nella ripresa hanno coinciso con la vittoria del Bari. Un Bari che dopo quattro giornate è in testa esattamente come nella scorsa stagione, quando la Ternana aveva iniziato a rallentatore con soli sei punti, ma cambia il numero dei gol otto c0ontro dieci e le reti subite solo due contro le cinque e delle prestazioni rocambolesche contro la Cavese e la Virtus Francavilla, quest’ultima all’esordio di Auteri. I biancorossi, invece, di Mignani, seppur primi in coabitazione con il Monopoli, con il quale giocherà domenica prossima, ma prima ci sarà la difficile sfida domenica al San Nicola contro la Paganese e mercoledì contro il Messina di mister Sullo, sembrano aver alzato un muro dietro con Di Cesare e soprattutto Terranova, senza dimenticare che l’altra coppia dei centrali che scalpitano è composta da Gigliotti e Celiento, i quali sarebbero ‘titolari’ in qualsiasi altro club di Lega Pro. L’alternanza che dispone la guida tecnica biancorossa è di primissimo livello, ma a fare la differenza, ad oggi, ripetiamo senza sbilanciarci come è giusto che sia dopo quattro giornate, è la voglia e determinazione e quel ‘sacro furore’ che si è notato palesemente anche dalla reazione in difesa di Mirco Antenucci da parte dei compagni, asserita dallo stesso Mallamo in conferenza stampa martedì pomeriggio. I Galletti questa volta affronteranno una Paganese ringalluzzita dal nuovo tecnico, Gianluca Grassadonia che ha già colto due vittorie di fila, rispettivamente contro Catania e l’ultima contro il Taranto, La migliore medicina per il Bari in questo momento è affrontare step by step, un passo alla volta, ‘Ogni maledetta domenica’ come peraltro ha tatuato un calciatore biancorosso, D’Errico, e lottando su ogni pallone senza risparmiarsi e credendoci sino al triplice fischio. Chissà, se lo augurano in molti non possa essere la giornata del riscatto di Mirco Antenucci, un gol dal fischietto ed un assist sin qui, in tre gare disputate sempre con sostituzioni, ma contro le squadre di Grassadonia, e l’ultima in particolare modo avvenne quando realizzò un gol dalla distanza esattamente quando il tecnico della Paganese era alla guida del Catanzaro. Forza Mirco! (Ph. Tess Lapedota):

M.I.

 


Pubblicato il 23 Settembre 2021

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