Mignani: “Andremo ad Avellino con il giusto atteggiamento e voglia”
Un Bari che deve andare contro le statistiche e la storia che racconta di una tradizione sfavorevole al ‘Partenio Lombardi. Un Bari che deve essere più forte dell’ambiente caldissimo come tifo ed allo stesso tempo del fattore campo sintetico e gelido serale perché la Lega ha scelto un orario pessimo, addirittura le 21.00 di lunedì 6 dicembre, aumentando da una parte e dall’altra la probabilità che un giocatore si possa infortunare. I biancorossi devono essere più forti delle avversità come hanno già dimostrato ampiamente dopo sedici giornate, vincendone undici, pareggiando tre volte e perdendo due volte, probabilmente si spera solo un caso, su due campi in erba sintetica. Nella consueta conferenza stampa, si è svolta però diversamente rispetto al solito ed il mister ha risposto per anticipare la partenza a ieri, alle domande che sono state inviate all’Ufficio Stampa biancorosso che ne ha riportato fedelmente i temi chiesti. Il tecnico, incalzato sulla prima domanda su Paponi, e su come avesse preparato la sfida ha detto la sua: “Sappiamo ciò che dobbiamo fare ovvero una gara importante, ma lo sono tutte. E’ un ulteriore ostacolo o banco di prova, se preferite chiamarlo così da superare per arrivare al nostro obiettivo finale. Ogni domenica c’è un esame e noi dobbiamo essere pronti. Servirà la massima cattiveria, ed il giusto atteggiamento che ci ha consentito di vincere molte partite ed essere davanti ad oggi, ma serve la continuità”. Sulle difficoltà e ‘trappola’ che potrebbe nascondere il campo sintetico mister Michele Mignani ha risposto: “Non cambia nulla. Non dobbiamo pensarci e giocare al massimo anche se probabilmente troveremo temperature molto fredde, vale per noi ma anche per gli avversari. I ragazzi dovranno correre di più degli avversari e rimanere sempre concentrati. Sono bei confronti belli da giocare, abbiamo la testa a lunedì e a spuntarla”. Parola di Mignani. Al Bari mancherà lo squalificato Scavonme, ed allora resterà da capire se giocherà Mallamo che potrebbe dare dinamicità o uno tra Bianco e Di Gennaro, ma il tecnico non ha dato indizi: “Giocherà per forza qualcun altro (ride, ndr): Valuteremo l’ultimo giorno chi scenderà in campo, devono essere tutti determinanti anche chi parte dalla panchina”. Il tecnico ha liquidato così la questione. Infatti anche su chi potrebbe essere più decisivo ha risposto: “L’ho già detto in una precedente conferenza stampa, non interessa l’io ma il’noi’ e dobbiamo ragionare da squadra e di gruppo. Serve avere quella cattiveria e spirito che ci ha consentito di realizzare risultati importanti”. Aggiungiamo nel caso della gara interna che ci fu contro la Turris, anche di ribaltare lo svantaggio, servirà insomma seguendo il pensiero di Mignani un Bari di personalità, quella ad esempio che è mancata nella scorsa stagione. L’Avellino di Braglia però è distante nove punti anche se ad inizio campionato ed il presidente degli irpini hanno ribadito di lottare per il vertice: “Hanno una rosa competitiva e vogliono lottare per il vertice. Noi però a prescindere da chi affrontiamo vogliamo dare sempre il massimo. Alla fine arriverà davanti chi è stato più bravo e noi non stiamo a guardare gli altri ma pensiamo a casa nostra”. Consiglio forse che dovrebbe fare qualche giornalista d parte campano, ma purtroppo non c’è sempre qualche provocatore pronto a lanciare bordate fuori luogo ed è il caso di un giornalista di Avellino che ha espresso nel corso di una trasmissione sportiva delle frasi ingiuriose e di una violenza inaudita non consona ad uno che ha dovrebbe mantenere un ‘tanto’ di correttezza e deontologia. Ma si spera che gli organi competenti procedano ad una segnalazione tempestiva e richiamo per lo meno a delle ‘scuse ufficiali’. Il tecnico del Bari ha concluso ringraziando le lodi del diesse Ciro Polito, in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri in esclusiva a RadioBari. Le parole di Mignani ed in qualche modo una promessa senza giri di parole e schietta: “Gli apprezzamenti fanno sempre piacere ed inorgogliscono. Ma se mi trovo qui è grazie al direttore che mi ha scelto ed aveva un ventaglio di scelte. Io non posso che ringraziarlo con i fatti e dare tutto me stesso”. La probabile formazione del Bari 4-3-1-2: FrattalI; Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; Mallamo, Maita, D’Errico; Botta, Paponi, Antenucci. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 4 Dicembre 2021