Mignani e capitan Valerio Di Cesare all’unisono: “Testa e cuore”
Hanno suonato la carica in vista del match di stasera contro il Sudtirol dinnanzi a un San Nicola gremito
Per il Bari è l’ora della verità, sarà come quasi se fosse una finale a gara secca da dentro o fuori, dove però si partirà con l’handicap di dover recuperare lo svantaggio di una rete, quel gol di Rover che ha destato a tutti sorpresa e delusione. In qualche caso anche esagerato, ma legittimo perché in un Bari che nel corso del campionato ha fatto incetta di risultati positivi senza mai perdere contro le dirette avversarie (partecipanti ai playoff), è invece incappata nella sconfitta negli ultimi secondi della semifinale di andata. Invertire la rotta e regalare una gioia agli oltre 43mila tifosi presenti al San Nicola questa sera diventa pertanto una mission da compiere, non provare ma realizzare. Il verdetto poi passerà al campo, ma spinti dal dodicesimo uomo che indurrà probabilmente a far tremare il fischietto dell’arbitro e si spera anche le gambe degli avversari, dovrà fare la differenza. Ieri in conferenza stampa si sono presentati insieme mister Michele Mignani e capitan Valerio Di Cesare. Per primo ha risposto alle domande della stampa, il mister: “Il Bari a Bolzano ha fatto la sua partita, cercando di far male. Il gol cambia il giudizio. Pagina chiusa e guardiamo avanti. I miei ragazzi durante l’anno ed ultimo periodo mi lascia meditare nella maniera giusta e possiamo e dobbiamo guardare con fiducia”. Ha poi proseguito Valerio Di Cesare: “Ci aspetta una gara difficilissima. Dico sempre le stesse cose e siamo consapevoli di quello che ci giochiamo e daremo tutto per passare il turno”. Di fronte ci sarà il Sudtirol che parte da una situazione di vantaggio, su come dovrebbe giocare il Bari, Mignani ha risposto: “Domani vedremo quali saranno le loro intenzioni, o con le palle alte, basse o a destra o sinistra, dobbiamo riuscire a segnare ed essere bravi a sfruttare ciò che ci concedono. Abbiamo trovato molto spesso la via del gol e lo faremo anche domani, senza concedere nulla a loro”. Mignani su se stesso: “Voglio dare come dal primo giorno il meglio ed ogni gara mi fa crescere e migliorare”. Sul gruppo squadra che merita un grande plauso, a prescindere da come andrà a finire, Di Cesare ha risposto: “Per me è un orgoglio giocarcela sino alla fine e sino all’ultima giornata con una corazzata come il Genoa. Comunque vada sono orgoglioso dei miei compagni”. Su un Bari che possa essere più imprevedibile, con Folorunsho se sarà dalla gara: “Tutte le volte che prepariamo una partita, studiamo tutto al dettaglio, sarà scontato ma è così. Folorunsho non sta benissimo, non giriamoci intorno. Non posso fare altro che affidarmi alle sue sensazioni. Ieri si è allenato col gruppo e vedremo se sarà in grado di giocare. Una squadra non si inventa in tre giorni. I giocatori sono quelli che abbiamo, ma l’unica cosa che conta è che questa squadra ha sempre dato il meglio e domani (ieri, ndr) farà così”. Sulle condizioni di Pucino e sul piano tattico, la guida biancorossa ha detto: “Ci sono due partite in casa dove siamo andati sotto di un gol, dobbiamo ragionare come se fosse finita 0a0. Pucino sta bene” Di Cesare dice sulla forza del gruppo e sulla spinta che avranno dal popolo biancorosso: “Useremo la testa e ci saranno momenti che faremo fatica e dovremo essere bravi, quindi oltre che andare oltre le nostre qualità, dovremo utilizzare la testa”. Mignani ha poi proseguito: “Nessuno ci garantiva che con una vittoria, saremmo qualificati. Il ritorno consente di ribaltare la partita dell’andata. Il morale è quello di una squadra che si è costruita nel corso del campionato una partita meravigliosa e non vediamo l’ora di scendere in campo ed il direttore e presidente ci sono stati vicino”. Se il presidente si sia fatto sentire, ha preso parola Mignani che ha risposto: “L’ho sentito io, Ed è una persona molto presente e riservato ed è sempre vicino ai ragazzi”. Di Cesare conclude: “Per me sta per finire il mio sogno, ora la vivo in modo diverso. Faccio fatica anche a dormire, e quando smetterò mi mancherà il pre-match, il bruciore di stomaco che si avverte e mancherà”. Una chiosa finale per il tecnico che dopo la gara di andata ha voluto puntualizzare: “Un episodio del novantaduesimo ha cambiato la gara, ma dovevamo essere più cattivi e non dovevamo subire quel gol, dove non avevamo concesso praticamente nulla, ma le partite vanno così. Non penso e non sono d’accordo che non abbiamo avuto coraggio, in ogni caso ogni partita insegna qualcosa”. La probabile formazione: Caprile; Pucino (Dorval), Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Maiello, Benedetti; Bellomo, Esposito, Cheddira. Fischio di inizio alle 20.30 diretta dal sig. Simone Sozza, della sezione di Seregno.
M.I.
Pubblicato il 2 Giugno 2023