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Mignani: “Finalmente potremo lavorare con tutto il gruppo squadra. Antenucci? Farà benissimo”

Ultima giornata di ritiro per i biancorossi questa mattina e dopodiché partiranno oggi destinazione Bari e da martedì presumibilmente riprenderanno il lavoro in preparazione al campionato ed ancora prima debuttando ufficialmente in Coppa, il 21 agosto. Due intanto sono le buone notizie: la prima sul fronte Covid perché la società attraverso un comunicato ufficiale ha reso noto che dopo gli ultimi cicli di tamponi effettuati il numero di positivi è sceso a 4 unità rispetto agli 11 iniziali e l’APSS di Trento ha concesso il via libera al gruppo squadra per la ripresa degli allenamenti collettivi e l’altra è stata il rinnovo di Mirco Antenucci per un’altra stagione, rispetto a quella prevista con un ingaggio spalmato ed incontro alle esigenze della società, un gesto da vero bomber. La società tuttavia ieri ha messo a disposizione dei presenti, il tecnico mister Michele Mignani che è ripartito proprio dalle belle notizie: “Quando ho saputo mi sono quasi commosso. Cercheremo di allinearci e se possibile organizzare amichevoli tra noi o test congiunti con altre formazioni. Un bilancio non posso stilarlo perché non siamo riusciti ad allenarci come avremmo voluto, al di là delle varie positività riscontrate. Resta che abbiamo cercato di conoscerci al meglio, amalgamarci e gettato le basi per il futuro. Prendiamo questo come una sorta di pre – ritiro da adesso faremo sul serio”. L’altra bella notizia è quella del rinnovo contrattuale di Antenucci sino a giugno 2023, con ben 70 presenze e 38 marcature, la sua guida tecnica ha detto di lui: “Felice di Mirco, non c’è una parola magica che lo ha convinto. Quando una squadra vince o perde, aggiungo, va analizzata la gara a trecentosessanta gradi e non il singolo, ma il collettivo e Mirco vi garantisco che fara benissimo quest’anno. Mirco è un nostro leader ed insieme agli altri darà il suo contributo alla causa”. Il Bari tuttavia sarà al suo terzo anno di C e non potrà più sbagliare obiettivo: “Dobbiamo essere equilibrati e pensare che il tempo c’è, senza perderci. Vogliamo arrivare pronti per l’inizio in campionato, ora non c’è quella tensione normale del campionato, ma state certi che chi fa parte di questo gruppo è conscio delle aspettative della piazza e volere della società, che è lo stesso di tutti, con la cultura del lavoro si può, non mi stancherò mai di ripeterlo”. Sul mercato il tecnico, nonostante sia a fuoco lento, si è detto fiducioso del lavoro meticoloso del diesse ma ci vuole ‘pazienza’ e saper poi affondare il colpo. Infine su Maita, Marras e Citro e possibili collocazioni tattiche, il tecnico non ha dato punti di riferimento ed esaltato le doti dei suoi ragazzi: “Non esiste un solo modulo di riferimento. Dobbiamo valutare le caratteristiche per bene dei giocatori, di chi resterà e di chi arriverà, ma in base agli allenamenti e partita si formerà la squadra man mano. Parto da Maita, l’ho già detto in questi giorni ad altre emittenti, il ragazzo ha potenzialità incredibili e spero di tirargli un altro 30% rispetto ai suoi valori. Marras ha grandi capacità offensive e può fare la differenza, stesso vale per Citrò buon giocatore per la B figuriamoci in C ma dipenderà dalle condizioni fisiche e resto fiducioso in generale su tutti”. Infine, fronte mercato, Mazzotta, lo vedremo direttamente a Bari con ogni probabilità e ad inizio prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per la cessione di Marfella a titolo definitivo, se il ragazzo avrà espresso la sua chiara volontà di andare a giocare altrove, di De Risio verso Pescara, con i vari Nannini, Corsinelli, Semenzato, Sabbione e Perrotta, in odore di cessione ma nessuno verrà regalato, perciò bisognerà avere ‘pazienza’ così come ha asserito il tecnico. (Ph. Ssc Bari).

M.I.

 

 


Pubblicato il 31 Luglio 2021

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