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Mignani: “Gara proibitiva ma che vogliamo vincere”

Sarà una sfida tra due big quella che si svolgerà quest’oggi alle ore 14.00 allo stadio Penzo di Venezia dove ci potrebbero essere poco meno di duemila tifosi biancorossi a sostenere il Bari capolista dopo sette giornate di campionato, a pari merito con Reggina e Brescia. Di fronte ci sarà il Venezia da sempre storicamente una sorta di bestia nera del Bari che si è imposto solo quattro volte, ma al di là dei precedenti storici i lagunari attardati in classifica ed ancora a secco di vittorie in casa ma galvanizzata dalla convincente e schiacciante vittoria contro il Cagliari, oltre ad avere pur sempre un organico attrezzato per fare direttamente il salto di categoria. Difficile aspettarsi un altro punteggio tennistico e tra l’altro in panchina ci sarà Javorci, allenatore che quando incontra il Bari si esalta e lo ha battuto anche di recente nella Supercoppa di C alla guida però del Sudtirol. In conferenza stampa il tecnico del Bari ha parlato giovedì, perché la squadra è partita subito dopo la rifinitura di venerdì mattina. Le dichiarazioni del tecnico: “Affrontiamo una squadra che sino a poco di cinque mesi fa era in A. Ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno ed ha giocatori nazionali, sono forti al pari Cagliari e Genoa per organico ed a Cagliari proprio si sono imposti con un netto 4 a 1. A mio avviso, hanno iniziato a trovare un’identità e collettività. Abbiamo però cercato di preparare al meglio la gara ed andiamo là per fare la nostra partita e migliorare qualcosa” Sulle aspettative Mignani ha proseguito la sua disamina: “Per me la partita di Venezia vale come quella di Parma. Ragione come fosse la prima per tutti noi. Vincere non è mai semplice ma ci proviamo. La gara è proibitiva se volete un titolo, ma noi abbiamo entusiasmo e diremo la nostra”. Un Bari rispettoso ma che sul campo non fa sconti a nessuno.  Se potrebbe essere anche una rivincita sul collega Javorcic, Mignani ha elogiato il tecnico ex Sudtirol: “E’ un tecnico che apprezzo ed ha fatto un’impresa dove allenava lo scorso anno. Viste le ultime prestazioni del Venezia la squadra è in crescita. Ha dimostrato di essere bravo e li dovremo affrontare con il giusto spirito ed attenzione. Ho trovato Javorcic più volte da avversario e non sempre le sue squadre erano uguali. Abbiamo preparato la gara un funzione di questo Venezia e le nostre capacità”. Non metterebbe ovviamente firma per un pari: “Se lo accostate ad una tappa ciclistica, siamo all’inizio della tappa e manca tanto. Sono difficili le fughe all’inizio. La mentalità però resta la stessa, se giochi per pareggiare la perdi e non neanche come si faccia a pareggiare. Noi lavoriamo sulla mentalità”. Sul pericolo alimentato dal tanto entusiasmo Mignani ha fatto da pompiere: “Vorrei che non fosse un pericolo: “Non vorrei che lo diventasse, mi piace parlare di entusiasmo sia chiaro, ma non di euforia. Con l’entusiasmo si lavora meglio. Questa piazza alza l’entusiasmo quando arrivano. Dobbiamo ragionare come se fosse il nostro esordio a Parma e non guardo la classifica. Lavoriamo in una situazione equilibrata”. Nella settimana scorsa tra i migliori c’è stato Dorval, anche autore di un assist e di un’ottima prestazione, ma che dovrebbe accomodarsi in panca: “Per me sono tutti titolari. Ha dimostrato che può starci nel gruppo, ma io lo sapevo e sabato lo ha dimostrato anche a voi e al pubblico. In questo momento ognuno dei 28 giocatori in rosa meriterebbe di giocare ma devo fare delle scelte”. Un Bari che però appare più agevolato rispetto allo scorso anno per gli spazi che gli si aprono, il tecnico ha risposto: “Credo che quello che avete visto nella fase offensiva sia simile alle mie richieste dell’anno scorso. Anche l’anno scorso Antenucci si apriva, Cheddira lavorava per la profondità. Il trequarti, anche, con soluzioni diverse, ha libertà di movimento. La differenza grossa è lo spazio che troviamo. Molto dipende dalle squadre che affrontiamo. L’anno scorso tutti ci mettevano il massimo contro di noi. Siamo sempre il Bari, ma ora affrontiamo squadre, come la prossima, che vengono dalla A e che vogliono mettersi in mostra e dimostrare la loro forza”. La probabile formazione che potrebbe schierare mister Mignani è la seguente con il 4-3-1-2: Caprile; Pucino, Di Cesare (cap.), Vicari; Ricci; Maita, Maiello, Folorunsho; Bellomo; Antenucci, Cheddira. L’arbitro della gara sarà il sig. Giua della sez. di Olbia coadiuvato dagli assistenti Del Giovane e Rossi. Il Q,U. sarà Di Graci della sez. di Como, mentre al Var Di Paolo. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 

 


Pubblicato il 8 Ottobre 2022

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