Mignani: “Mi aspetto il furore agonistico da parte di tutti”
Il Bari partito alla volta della Sicilia nella giornata odierna affronterà domani il Palermo Fc per la diciannovesima giornata di campionato del gruppo C, a conclusione del girone di andata e dopo soli tre giorni ci sarà Potenza. Ma la testa inevitabilmente è al confronto diretto contro una squadra dal blasone importante, ripartita dalla D come al Bari targato De Laurentiis e che vorrà riscattare la bruciante sconfitta patita in trasferta nel derby contro Catania. Il Bari però dal canto suo vuole proseguire la sua marcia verso la meta ed ha la possibilità in caso di vittoria di allungare a più undici o in caso di pari di mantenere intatto il distacco invariato. Guai ad abbassare la guardia ed è valido per tutti i giocatori di mister Mignani che ieri in conferenza stampa ha aperto così: “L’errore più grosso sarebbe pensare di essere bravi, ogni domenica è un’insidia. Il Palermo é una squadra costruita per vincere il campionato, dobbiamo giocare come sappiamo senza ritenerci superiori”. Sulla parola d’ordine, Mignani non ha dubbi: “La spensieratezza. Ci deve contraddistinguere sempre. Più ansie hai in testa e meno rendi. Però insieme occorrono fame, voglia di vincere duelli e cattiveria. Caratteristiche fondamentali per vincere. Dai ragazzi pretendo personalità, dobbiamo giocare in trasferta come in casa. Mi aspetto questo”. Un’eventuale vittoria proietterebbe il Bari ad un distacco di undici lunghezze ma quello sarebbe un altro errore: “Penso che potrebbe darci altra consapevolezza ma io non ragiono mai con i se e con i ma. La partita va giocata, io guardo al fatto che c’è un girone di ritorno tutto da giocare e c’è il mercato anche per le altre. Vedo una squadra cresciuta ma possiamo ancora fare meglio. Dal mio punto di vista c’è grosso rispetto, stima per il Palermo: sono forti sul piano del collettivo ma il nostro obiettivo è lo stesso su tutte le partite. In questo campionato c’è sempre una vetta da scalare. Quando affrontano il Bari, le squadre giocano sempre al massimo”. Sui panchinari e se magari ha visto qualche muso lungo, il tecnico ha risposto: “Da parte di chi sta giocando percepisco rabbia e voglia di trovare spazio. Questo alza la competitività della squadra e sicuramente ci agevola”. Intanto il capitano Valerio Di Cesare è tornato a correre in questi giorni ed il tecnico ha espresso la sua soddisfazione ed attestati di stima: “Siamo contenti che Valerio sia tornato sul campo, ci è mancato. È il nostro capitano, un punto di riferimento per tutti i compagni e sono molto felice. Speriamo che il suo rientro sia veloce e imminente”. Chiusura sul calciomercato, probabilmente Marras e forse anche Simeri potrebbero essere ceduti, a titolo definitivo o in prestito, ma dalla società e guida tecnica non è trapelato nulla e ad oggi, non vi sono conferme; tuttavia, il tecnico rispondendo al tema mercato ha detto: “Mercato? Non sono due partite a cambiare le nostre idee su organico, obiettivi e percorso. Ora pensiamo a Palermo e Potenza poi faremo le nostre valutazioni”. Dunque discorso rimandato a partire dal 23 dicembre, ma prima bisogna portare a casa il bottino, pieno possibilmente. La probabile formazione che mister Mignani dovrebbe schierare, con il consueto 4-3-1-2: Frattali; Pucino; Celiento, Terranova, Ricci; Scavone, Maita, D’Errico; Botta; Antenucci, Paponi. L’ultima vittoria dei biancorossi in terra siciliana risale al 18 maggio 1997, quando si imposero 1-2 con le reti di Olivares e Nicola Ventola, quest’ultimo in gol a tre minuti dalla fine. Infine ad arbitrare la gara tra Palermo e Bari al ‘Barberaì sarà il signor Daniele Perenzoni di Rovereto coadiuvato dagli assistenti Cataldo Savalaglio ed il quarto uomo Michele Delrio. Precedenti questi ultimi con il fischietto di Rovereto, favorevoli perché nelle ultime gare dirette in esterne i biancorossi hanno vinto, l’ultima volta proprio a Catania, in questa stagione, che sia di buon auspicio. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 18 Dicembre 2021