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Mignani: “Non conta il colore della maglia, ma il pensiero sui nostri obiettivi”

E’ un Mignani molto concentrato come sempre d’altronde, e soprattutto smanioso che voleva andare a svolgere la rifinitura con i suoi ragazzi, perché la squadra deve restare sul pezzo ed affrontare la Vibonese con la stessa fame che nelle ultime cinque gare le ha consentito di asfaltare ogni avversaria e centrare ben 13 punti. Il distacco di dieci punti dal Catanzaro o che si sfida il fanalino di coda, sono solo dettagli che domani sul campo della Vibonese, allo stadio “Luigi Razza” non devono assolutamente far abbassare la guardia, ma piuttosto dare una carica in più per cercare punti utili al raggiungimento di una corsa iniziata dalla prima giornata di campionato ed in particolar modo dalla terza giornata, quando il suo Bari si è messo in testa alla classifica. Infatti Mignani dalla stampa del San Nicola ha esordito così: “Abbiamo preparato la gara in pochi giorni, pensando soprattutto a recuperare energie dopo due impegni molto dispendiosi. Non guarderemo l’avversario, abbiamo troppo bisogno di fare punti. Ho detto ai ragazzi che non è il colore della maglia che conta, ma il pensiero sui nostri obiettivi”. Al Bari potrebbero bastare 9 punti nelle prossime restanti sei finali, ma il tecnico non vuole sentire parlare di tabelle o calcoli, pur consapevole di quanto peserà portare l’intera posta in palio: “Campionato ancora lungo, non pensiamo alla classifica. Non recupera nessuno degli infortunati. In questo momento del campionato i valori della classifica contano poco, perché ogni squadra lotta con tutte le sue forze per il proprio obiettivo. Tutte le partite hanno un coefficiente molto alto”. Per Mignani sarà anche la duecentesima panchina della sua storia, il mister che sicuramente anche se non lo verrà mai a dire sente il traguardo più vicino, e dipenderà tutto dalla fame che continuerà ad avere il suo gruppo squadra, dalla carica che lui stesso trasmette e la guida tecnica ha risposto: “Sento di giocare domenica come la prima di campionato. Dobbiamo fare punti, quello deve essere il nostro lei motiv, ovviamente non manca più tanto, ma ci sono diversi punti in palio e dobbiamo avere la concentrazione e fame”. La Vibonese allenata da mister Modesto, pur essendo ultima contro il Monopoli stava giocando bene, nonostante i tre gol subiti: “Dal punto di vista degli uomini hanno valore, in difesa e attacco. Indipendentemente da avversario dobbiamo avere la stessa concentrazione e fame. Campionato ancora lungo. Sono tanti i punti a disposizione”. Il mister ha poi tracciato il punto sull’infermeria: “Botta e Pucino si sono allenati, stanno bene. Anche se verranno fatte valutazioni. Giocherà come sempre chi sta meglio. Per il resto Galano non sarà della partita, così come Citro; Frattali sta recuperando, ma non ce la fa. Out Ricci. Per lui è questione di tempo. Belli sta migliorando molto, ma sarà assente. La prossima settimana si potranno recuperare molti degli infortunati”. A livello personale, si è toccato molto questo tanto nel corso della conferenza, ma il mister è un uomo molto riservato, un grande lavoratore ed ha risposto: “Siamo uomini, più arrivi verso fine del campionato e più senti che il traguardo è vicino. E ho la sensazione che le parole abbiano valore importante. Quando con sacrificio si portano a casa partite che danno punti ti scarichi un po’ ed esterni le tue sensazioni ed emozioni. Ora dobbiamo pensare a fare bene e lavorare, poi vedremo”. Su qualche possibile cambio di formazione, Mignani non ha dato indizi: “Non parto mai con formazione in testa, aspetto la settimana per fare scelte giuste”. Nelle ultime vittorie gol del Bari ad inizio della ripresa è stata una costante: “Sono cose difficili da spiegare. Durante 90’ ci sono tante situazioni diverse. Contro di noi alle volte nei primi tempi gli avversari spendono molto. Quando torniamo nello spogliatoio cerchiamo di dirci che bisogna tornare in campo con la stessa cattiveria ed intensità”. Su cosa piace maggiormente di questo Bari al tecnico, ha risposto così: “Questa squadra ha avuto una costante: di sbagliare sotto l’aspetto dell’atteggiamento pochissime partite. Ciò che ci ha permesso di fare questo percorso è portare in partita lo spirito avuto durante la settimana”. Uno spirito combattivo che c’è sempre stato e probabilmente dopo la sconfitta inaspettata contro il Campobasso è scattata una ‘sveglia’ o ulteriore scintilla che ha compattato il gruppo: “Tutte le squadre hanno sfaccettature diverse. Non credo non fosse umile. Abbiamo avuto piccoli problemi dopo la sosta. Problema con COVID, ci siamo allenati male per 10 giorni. Possono capitare momenti di difficoltà, come un calo fisico e un momento di respiro o un calo di tensione mentale. Il Bari ha avuto sin da subito una sua identità che è venuta fuori. Spero che i ragazzi abbiamo acquisito consapevolezza di essere una squadra forte a condizione che mettano la testa giusta in ogni momento durante la settimana”. La probabile formazione del Bari con il 4-3-1-2: Polverino, Celiento, Di Cesare, Terranova, Mazzotta; Maita, Maiello, D’Errico; Botta; Cheddira, Antenucci. Gara valevole per la trentatreesima giornata di campionato di Lega Pro che si disputerà alle ore 14.30 e sarà diretta dal signor Simone Galipò della sezione di Firenze. Nella Vibonese come ex in campo ci sarà il centrale difensivo Emanuele Suagher, nella scorsa stagione a Terni.  (Ph. Tess Lapedota).

 

M.I.

 


Pubblicato il 19 Marzo 2022

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