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Mignani: “Servirà una gara di sostanza”

Si ritorna in campo quest’oggi dallo stadio “Vigorito” di Benevento per affrontare la squadra campana in quella che sarà la dodicesima giornata di andata del campionato cadetto. Il tecnico questa settimana, onde evitare i disagi di ieri del traffico ed ordine pubblico a causa della visita del Capo di Stato, Mattarella, ha parlato nella sua classica conferenza stampa al giovedì. Mignani, sempre ma per carattere, molto abbottonato ha affermato chiarezza che vuole vedere una gara di sostanza e maggiore cattiveria sotto porta perché il digiuno dal gol perdura da tanto. La prima domanda postagli è stata su Walid Cheddira. “Sono felice, è frutto di un lavoro di gruppo, di una crescita individuale insieme alla squadra; è una gratificazione per tutti, per me, per i compagni e per tutti o tifosi. Se andrà via penseremo a questo. Ora prepariamo la gara col Benevento, poi ci preoccuperemo di questo”.  Ma la cosa prioritaria deve essere battere il Benevento, in astinenza da vittoria da sette gare e che non c’è riuscita neanche con l’ex campione del Mondo, Fabio Cannavaro che è il tecnico. Mignani a tal riguardo ha detto: “Lui è stato un campione che io ho guardato spesso in tv piuttosto che sul campo quando l’ho incontrato raramente da avversario. Una figura che ho sempre apprezzato come uomo e calciatore. Sarà un piacere sfidarlo, però noi dobbiamo pensare alla nostra gara. Mi aspetto una partita ostica, come tutte le volte. Il Benevento nasce con l’ambizione di stare in alto in classifica al pari di altre squadre. Non ha avuto un buon inizio, ma ha valori assoluti. Bisogna stare attenti, non distrarsi mai, perché possiede calciatori che possono fare male in ogni momento. Per fare risultato a Benevento serve per forza un Bari ed una gara di sostanza. Come successo a Cagliari o Frosinone. Servono agonismo e intensità. Altrimenti non esci vivo. Il mio pensiero è battagliare. Nella battaglia poi serve qualità”. I numeri però dicono che è più un Bari formato trasferta con tredici punti fatti, rispetto ai sei conseguiti al San Nicola. Il pensiero di Mignani è il seguente sul doppio ruolino di marcia della sua squadra: “ Penso che abbiamo i punti che meritavano. Se penso ad alcune trasferte forse abbiamo vinto partire che potevano finire in parità. In casa non abbiamo vinto gare che meritavamo di vincere. Non faccio grosse distinzioni. Noi lavoriamo sulla mentalità, sul pensiero e ce la giochiamo con tutti. I numeri non mentono e possono voler dire che gli avversari ci affrontano in modo diverso in casa e fuori, e che ci conoscono meglio. Noi prepariamo la partita sempre per provare a vincere. Come dimostra anche la gara con la Ternana”. Sulla crisi del gol in attacco, il mister ha risposto: “Chi gioca sempre ha più probabilità di segnare. Cheddira, Antenucci e Folo hanno giocato sempre e hanno fatto più gol. È una cosa normale. Scheidler e Zuzek hanno raggiunto i compagni di squadre per conoscenze e condizione atletica. Possono giocare dal primo minuto. Ceter ha avuto un problema fisico non sarà presente ancora per un po’”. Sicuramente ci sarà a disposizione per l’attacco Cristian Galano, probabilmente più pronto rispetto a Cangiano, con quest’ultimo che ha avuto pochissimo spazio. Un Bari che sarà però anche meno spensierato rispetto alla vigilia del campionato: “Credo che la squadra abbia preso coscienza di un campionato difficile, e che per vincere ci voglia una piccola impresa. Credo che la squadra abbia mantenuto un atteggiamento sempre spensierato e propositivo. Non ho percepito che abbia subito pressioni per l’alta classifica”. Su una possibile ri-conferma di Botta non si è sbilanciato il mister ma non è escluso un rilancio di Bellomo: “Sono contento che abbia fatto un’ottima partita. Vorrei che si ripetesse. Deve dare continuità in allenamento e in partita. Come sta facendo. Nell’ultimo periodo ho visto un giocatore più presente, sia dal punto di vista mentale, sia fisico che fino a poco tempo fa non vedevo”. Sui gol che sono mancati, la guida tecnica ha detto la sua: “Penso che i gol li possano fare tutti. Più difficile che li facciano i terzini. Non chiedo loro di inserirsi. Per il resto i gol si possono fare in tanti modi. Con i difensori, le mezzali, i trequartisti, gli attaccanti. Più uno gioca, più si ha possibilità di segnare. Anche Maita è una mezzala che può crescere e migliorare. Ha inserimenti e può migliorare in zona gol. I gol su palla inattiva ne abbiamo fatto solo uno. Ci siamo andati vicini e bisogna migliorare. I gol si fanno puliti o in modo sporco. Forse ci manca il gol da palla inattiva, dobbiamo essere cattivi quando andiamo ad offendere. Tiri ne facciamo, forse bisogna aggiustare la mira”. Chiosa finale su Antenucci: “Sta bene, se non accade nulla è recuperato. Non aveva mai saltato un minuto. Torna Bellomo, anche può affidabile. Abbiamo giocatori per pensare tante cose e metterci in tanti modi”.La probabile formazione del Bari con il 4-3-1-2: Caprile; Pucino, Di Cesare (cap), Vicari, Dorval; Maita, Maiello, Folorunsho; Botta; Antenucci, Cheddira. Sette sono i precedenti in trasferta con il Bari vittorioso due volte e cinque pari, nell’ultima gara nel 2017 si impose per 3-4, mentre l’arbitro della gara sarà il sig. Giacomo Camplone della sez. di Pescara. (Ph. Tess Lapedota).

 

M.I.

 

 

 

 

 


Pubblicato il 5 Novembre 2022

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