Sono già cominciati gli interventi relativi alla manutenzione straordinaria delle strade cittadine: ben cento strade che saranno oggetto di riqualificazione integrale e parziale. Gli interventi consistono nel rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, per un importo complessivo impegnato e finanziato dal Comune di quasi 5 milioni di euro. <>. Bene, l’ingegnere e assessore Pino Galasso come al solito non si tira indietro e ci mette la sua faccia per questa lunga serie di interventi importanti, in una Città ‘disastrata’ come la nostra, in quanto ad agibilità dei marciapiedi. E magari non è nemmeno colpa di Galasso se a Bari si vedono quadretti come quello che riportiamo a corredo di queste righe, con i due bidoni a delimitare quella che rappresenta una vera e propria insidia e trabocchetto, come la chiamano gli avvocati quando poi si rivolgono al Comune di Bari per chiedere i risarcimenti per cittadini che su quei marciapiedi ci rimettono le ossa, se tutto va male. E per la cronaca siamo a pochissima distanza da asili e scuole elementari come la Laterza e la Re David, scuole medie superiori, come l’Accademia delle Belle Arti proprio alla girata, e l’Istituto Panetti di fronte, e cioè all’angolo tra la trafficatissima via Giuseppe Re David e via Guido De Ruggiero (dinanzi al civico 88/A). I condomini dicono di aver già avvisato il Comune di Bari, ma sono mesi che i bidoni e la voragine sono là, un vero pericolo per tutti fino, salvo l’avviso posto con nastro e bidoncini. Eppure in caso di pericolo per l’incolumità degli automobilisti o dei pedoni, è possibile segnalare al Comune di Bari la presenza di buche o dissesti della pavimentazione dei marciapiedi o del manto di asfalto delle strade comunali. Ma finora da quelle parti nessuno è intervenuto dalla Ripartizione Edilizia Pubblica – Settore Strade del Comune di Bari. E’ proprio così difficile? (adl)
Pubblicato il 25 Settembre 2015
