Si ricompatta il centrodestra barese attorno all’ex manager degli aeroporti civili di Puglia. Come prevedibile, difatti, Forza Italia – ne restano fuori il Nuovo Cerntrodestra di massimo Cassano e Fratelli d’Italia di Filippo Melchiorre – candida Domenico Di Paola a sindaco di Bari. «Pur essendoci figure politiche adeguate al ruolo all’interno dei partiti, la complessità della situazione che stiamo vivendo suggerisce l’individuazione di una figura autorevole e competente che provenga dalla società civile». Con un comunicato stampa, e con non molta convinzione, una dozzina di sigle (oltre Forza Italia, Prima di Tutto, Impegno Civile, I Socialdemocratici, Nuovo Psi, Pri, La Destra, Nuova Era-Liberaldemocratici, Lavoro per Bari, Rinascibari e Giovane Italia) danno il via libera alla strategia che Raffaele Fitto per primo, e i suoi luogotenenti sul campo Antonio Distaso e Luigi D’Ambrosio Lettieri, avevano giù lasciato scorgere. Di Paola, il primo a battere tutti sul tempo avanzando la candidatura con la sua associazione in piedi già da qualche anno senza mai farsi notare troppo in giro, aveva manifestato l’intenzione di candidarsi tempo fa e allo scopo aveva messo in piedi la sua lista Impegno civile è «una figura in grado di rappresentare la sintesi efficace tra partiti e movimenti di centrodestra e di superare il perimetro stesso delle singole formazioni politiche e dell’intera coalizione per aggregare consenso e supporto in ambiti più estesi e articolati del tessuto sociale con un proposta programmatica convincente e vincente». Del resto l’aveva dichiarato appena ventiquattr’ore prima Francesco Schittulli, a lungo candidato sindaco in pectore del centrodestra: «Di Paola è l’unico in grado di poter raccogliere e vincere la sfida per la riconquista del Comune di Bari da parte del centrodestra». I maggiorenti di Forza Italia condividono. «Ora ci mettiamo a lavoro per definire le liste dei candidati e un programma snello, serio e credibile. Questa è la nostra posizione, frutto di una riflessione che condividiamo pubblicamente e che auspichiamo possa trovare la convergenza delle altre forze politiche che si rifanno al medesimo patrimonio valoriale a cui rinnoviamo il nostro invito ad un ripensamento rispetto a posizioni palesemente pregiudiziali». Bene, l’ingegnere della ex Svimservice ha confezionato la sua candidatura e questo pomeriggio si presenta a simpatizzanti e sostenitori al Faro, nella sede della società informatica leader nel settore. Ma non è detto che fino alla primavera prossima non ci sia qualche sorpresa, visto che tirare la volata della campagna elettorale con tanto anticipo non ha mai portato bene a nessuno….
Amtonio De Luigi
Pubblicato il 21 Dicembre 2013
