Cultura e Spettacoli

Minima moralia (Meditazioni sulla Vita Offesa. T. Adorno) (110)

Pensando al ”tapiro”, la cui consegna a renzi, da parte di staffelli,  ”striscia la notizia”di “mediaset” qualche tempo fa ha trasmesso, ho Considerato che renzi, uomo e politico (si fa per Dire), è, veramente, il ”clone” del berluska. Entrambi, ripresi in momenti non ufficiali del loro “esserci”, fanno di tutto per convincere il popolicchio italiettino che, anche, i detentori del potere, almeno una volta al giorno, tranne che non soffrano di stipsi intestinale, vanno a posare, come, quanto i comuni mortali, il loro “lato b” sul cesso, mentre Machiavelli, a Dire del Foscolo, ”mostrò di che lacrime (il potere) grondi e di che sangue”. Quando, invece, il berluska e renzi posavano il loro ”lato b” sul cadreghino di ”palazzo chigi” e nelle loro vanesie elucubrazioni dialettiche, nella speme di far gridare alla plebaglia, sempre, cortigiana: “Rieccoli al potere”, l’uno era, è ossessionato di “legiferare ad personam o pro domo sua”, l’altro pro agnelli, pro briatore, pro banche e banchieri, “pro parentes suos atque amicos suos florentinos”. Insomma, dalla grecia classica a roma ad oggi, cioè, dopo quasi tremila anni, nulla è cambiato : nella prima facevano e strafacevano i “ghene”,  nella seconda le ”gentes”, attualmente, sulla zolla italiettina le famiglie, non sempre, non tutte, a dire il vero, a scanso di equivoci, sicilianamente, aggettivate.

 

Roberto Saviano, qualche giorno fa, ha Lamentato: ”De Luca, il governatore della campania, non mi vuole al ‘Festival di Ravello’. Non c’è nessun problema, non ci andrò”. A volte, Penso con grande preoccupazione, se un qualsiasi de luca fosse presidente del consiglio dei ministri o, addirittura, della repubblica, non avremmo, forse, un novello erdogan, il turco, lukasènka, il bielorusso, putin, il russo, bolsonaro, il brasiliano,  trump, lo statunitense, al sisi, l’egiziano, etc.,etc., etc.? Comunque, se certi individui arrivano, ascendono al potere, la colpa non è, anche, dei popolicchi, che gli aspiranti despoti, e non solo, dichiararono,”ope legis”, dichiarano ”sovrani”, per godere di un’ investitura, di cui non dovevano, non devono vergognarsi, ma su cui loro stessi contavano e contano, ritenendoli ignare, irresponsabili, distratte (oggi, ad esempio, dagli europei di calcio), lascive masse di manovra, ferdinianamente, da tacitare con”feste, farina, circhi massimi, stadi e forca”?

 

Per  la partita dell’italia contro l’austria, valevole per l’ammissione ai “quarti di finale” degli “europei di calcio 2020”, il sinedrio (pedatori mercenari, tecnici, dirigenti accompagnatori) della delegazione italiettina ha deciso che nessun componente di esso s’inginocchierà prima della partita, come Nobile Gesto di Protesta di un altrettanto Nobile Sentire contro qualsiasi forma di razzismo. Chiellini, il capitano laureato della nazionale di calcio italiettina, ha dichiarato, confondendo razzismo e nazismo: ”Combatteremo il nazismo in altro modo”.  Versando, forse, il sangue, come pare solleciti a fare l’ ”inno degli italiani ”pro patria”? Con l’alfieriano suicidio, in conseguenza di un tirannicidio? O con la Parola, tra l’altro Poetica, che al Poeta Spagnolo, G.Lorca, costò la fucilazione da parte del generale, despota, franco?  I mie 25 Lettori, da siffatta, storicamente, scorretta dichiarazione, potranno farsi un’idea sbalordita del livello culturale dei nostri pedatori, ai quali è stata data la facoltà di decidere sulle forme di protesta contro tutte le esclusioni e le discriminazioni. Le forme di protesta, comunque, quando  nell’eseguirle non si debba temere o prevedere che il sangue scorra, devono stupire, scandalizzare, fare scena, perché possano essere decodificate, come un: ”Non ne possiamo più, basta, andate, che vadano a fare in culo, etc., etc., etc. chi, coloro che…”. Andando, a ritroso, alla partita dell’italia contro il galles, valevole per l’ammissione agli ottavi di finale degli europei, di cui sopra, solo 5 pedatori mercenari della nazionale italiettina si inginocchiarono prima della partita, mentre il resto della delegazione italiettina, qualunquisticamente in piedi, seccata, forse, della Forma di Protesta dei 5, eroicamente, a Testimoniare Tutta la Distanza (DIS)umana e Culturale da qualsiasi espressione, fenomenologia di razzismo e discriminazione sociale nei confronti di Chi la Natura ha Fatto, Fa Nascere con la Pelle Nera. Il presidente della “figc” ha difeso coloro che rimasero in piedi, affermando che per la forma di protesta contro il razzismo non erano state date linee guida o direttive e che tutti i componenti della delegazione italiettina erano stati lasciati liberi di comportarsi in armonia con il loro ”istinto” e il loro “sentire”. Ahimè, la libertà, come la democrazia, paroloni da usare, quando si vogliono nascondere illeciti etici, commessi da individui, che non hanno eccessiva Dimestichezza con l’Etica, cioè, con la Scienza della Condotta. Per carità, l’stinto! Che è la reazione, quasi, automatica, ad un “imput” esterno, che non appartiene agli ”Animalia” Razionali, cioè, agli Uomini, che hanno Sviluppato la Facoltà della Ragione e del Discernimento, insomma, farina del sacco  dell’ hobbesiano “homo lupus homini”. Per carità, il sentire! E quale sarebbe il sentire dei pedatori mercenari italiettini e della canea dirigenziale calcistica italiettina l’indifferenza nei confronti di Uomini, Donne, Bambini, poveri di tutto, grazie, si fa per Dire, ai rapporti colonialistici e neocolonialistici che i potentati lobbistici occidentali hanno instaurato, instaurano con i pagliacci, da essi messi al potere nei paesi del terzo mondo? O, addirittura, complicità sentimentale con i carnefici, di cui sopra? IO non vedrò più le partite, giocate da codesta sopravalutata italietta (o sconcerti, come fa uno, come te, che mangia calcio a pranzo e cena, a dire che verratti e giorgigno costituiscono una coppia di registi, oggi, migliore al mondo, se  fanno trascorrere i 90 minuti di una partita  a dare la palla al compagno di turno con passaggi brevi e laterali? Mai, una verticalizzazione da 40 metri, che permetterebbe a un attaccante, dotato di corsa, di infilzare le difese chiuse a riccio. Come hanno fatto codesti mediocri pedatori ad arrivare in nazionale, se non conoscono gli elementi fondanti del ”calcio”?) e spero che lo facciano milioni di Italiani, che hanno il Mio Medesimo”Sentire”, in quanto i pedatori, oltre al dovere di non essere mercenari, hanno  quello di Essere (DIS)umani, cioè, Uomini, che Si Sono, finalmente, Liberati della Storia, che i loro avi hanno fatto, che si continua a fare.

 

Oggi, 27 giugno 2021, 41 anni dalla strage di Ustica, 81 le Vittime e del loro Olocausto i Famigliari Aspettano, ancora, Giustizia. MI Viene Voglia di Postulare a Chi  Sa più di ME: ”Che Tu sappia, della “strage di piazza fontana” in milano sono stati, senza ombra di dubbio, pescati i mandanti e gli esecutori? E della strage dell’ ’italicus’? E della strage di Brescia? E della strage di Bologna?”. Comunque, ad ogni anniversario di ciascuna di esse, Mattarella non Si Risparmia, come è giusto che sia (espressione, uscita dall’”os”, bocca  craxiana e di cui si sono appropriati” canes atque porci), di invitare, genericamente, indeterminate istituzioni della Repubblica Italiana a Ricercare la Verità di/su di esse. Quest’anno per la strage di Ustica Mattarella ha proclamato che “è inderogabile la ricerca della Verità”. E l’annuale rituale mattarelliano sulle stragi, irrevocabilmente, si chiude. Tutti quanti, ricchi e poveri, ci siamo sciacquata la coscienza di avere osservato il Dovere della Memoria. A Dire il Vero, una Locuzione Latina ci Ammonisce che, in continuazione, dobbiamo ricordarci della fatalità, inevitabilità della Morte (Memento Mori), per cui sarebbe opportuno, da parte di ciascuno di noi, il Faticare, per sconfiggere le tre belve (il leone, simbolo della superbia, la lonza, simbolo della smodata lussuria, la lupa, simbolo dell’avarizia, cioè, la brama di ricchezze attraverso la rapina), che si Oppongono, nella Visione Poetica del Divo Dante, alla scalata alla Cima del Monte, dove il Sole Risplende, Simbolo Medievale della Verità. Ancora, a Dire il Vero, pochi si astengono dal ricordarsi, almeno, una volta l’anno, della dura fatalità della Morte; ci sono, pure, coloro che usano un taccuino personale per il doveroso “memento”, ma il ”memento”, alla fine, non cambia, assolutamente, niente nella condotta di ciascuno di noi e nel come e nel perché stabiliamo le nostre personali relazioni con gli altri, vicini e lontani. Caro Mattarella, la Prego di Perdonare “Meum Mos Familiare” di Interloquire con Lei, che E’ il Capo della Repubblica Italiana e non solo. Infatti, Ella, come Capo della Repubblica Italiana, E’, anche, Presidente del ”CSM”, cioè, del Consiglio Superiore della Magistratura, e, perché all’Altissima Carica, di cui E’ Ella Stata Investita dalle Camere Parlamentari, Riunite in seduta comune, non Manchi Niente, Ella E’ il Capo delle Forze Armate. Behhh, Caro Mattarella, se la matematica non è un’opinione, nemmeno la Logica lo è, sì che ne consegue che l’Unica Istituzione a cui Ella, a buona Ragione e a buon Diritto, Possa. Debba Richiedere l’Accertamento della Verità sui Misteri d’Italia é la Presidenza della Repubblica, di cui Ella E’ il Titolare Presidente, cioè, senza troppi giri di parole, a SE STESSO.

 

I bambini dei Nativi Canadesi, a fine ottocento, venivano sottratti, da funzionari del governo canadese, ai loro Legittimi Genitori, e affidati, si fa per Dire, a religiosi cattolici, che gestivano le scuole governative,  per  la  educazione dell’infanzia. Cioè, in Parole Semplici, Povere, ma Dirette a Capire le autentiche finalità dei delinquenti europei e bianchi, che avevano occupato le terre dei Nativi, per fare terra bruciata, attraverso le nuove generazioni, della Cultura, delle Tradizioni dei Nativi, ché in futuro non ci fossero Movimenti che, grazie ai “Memento Culturali” Chiedessero le ragioni, le motivazioni ai grassatori europei bianchi dei loro comportamenti razzistici e ne esigessero il risarcimento. In questi giorni, nel sito di un’ex scuola residenziale cattolica in una provincia canadese  sono stati rinvenuti i resti di 761  Nativi canadesi, principalmente, bambini, rinchiusi, con le modalità, di cui sopra, nella scuola dismessa e soggetti, ormai, è accertato, a indicibili vessazioni, abusi, specie, di tipo sessuale. Ahimè, quanti “processi norimberghiani” bisognerebbe istituire, per Rammentare i genocidi di milioni di Nativi, commessi dai massacratori europei nel continente americano e in canada e in australia. Inoltre, per il pregiudizio eurocentrico, i nativi non solo subirono il genocidio fisico, “sed etiam” quello culturale., che fu perpetrato attraverso la cosiddetta “evangelizzazione”, condotta, forzatamente, dai preti e dei missionari cattolici. Cosa dice papa francesco? I delitti, che il suo clero ha consumato nei secoli, a danno di popolazioni inermi, complici dei colonizzatori sanguinari, saranno, finalmente, da lui lacrimati e per i bambini, i bambini, senza battesimo, dei Nativi, ci Sarà un posto in paradiso, se il paradiso non è solo un tentativo di illusoria compensazione delle sofferenze, umiliazioni degli ultimi?

Pietro Aretino.

 

 


Pubblicato il 29 Giugno 2021

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