Cultura e Spettacoli

Minima moralia (Meditazioni sulla Vita Offesa. T. Adorno) (70)

La Grande Arte, la Grande Letteratura, la Grande Musica è dal Silenzio Dittata

 

Di sgarbi televisivo e pubblico non se può più. E MI Dispiace, ché IO L’ho Conosciuto in Privato e M’E’ Sembrato un Uomo di Umile Educazione e Gentile. Una sera d’estate di qualche anno fa, Ero Seduto, davanti all’ingresso della ”Libreria del Teatro” in bitonto, in Compagnia del Padre del titolare della medesima. Inaspettatamente, Arriva Sgarbi con alcuni suoi amici, per Visitare la Libreria, la cui Eco, per l’Operazione di Divulgazione Culturale, assolutamente, Meritoria in un contesto sociale lontano, indifferente, refrattario alla Cultura, era giunta sino a Lui.  Bene, mentre i suoi amici “d’emblée” s’inoltrarono in “Libreria”, Sgarbi, Mirando  “Due Vecchietti”, come  ME e il mio Compare, Seduti, tal Cerberi, a Guardia della Sacralità del Tempio della Spiritualità e della Saggezza,  Tentando di fugare, per quanto Ci Fosse Possibile, eventuali scorrerie di male intenzionati (la “Libreria” E’ allocata in pieno centro storico bitontino, famoso per essere la ”location” di ogni specie di disturbo, mettiamola così, alla quiete e alla pubblica serenità), Si Avvicinò a NOI, che restammo seduti, e, quasi, con un Inchino Ci Tese la Mano e Ci salutò, cordialmente. Medesimo Atteggiamento, Comportamento non tenne, di contro, un amministratore in comune  di bitonto che, ancora, sopportano sui coglioni i bitontini, il quale entrò in “Libreria” dopo Sgarbi, senza proferire nei riguardi dei ”Due Vecchietti”, di cui sopra,  nella Lingua bitontina: ”Né ciuc e né bestie”. Come mai, allora, l’antipatico sdoppiamento della personalità in sgarbi che, appena, si accendono le luci su di lui in uno studio televisivo, digrigna bocca e denti, come un cane affamato di carne umana? Secondo ME, c’entra l’audience televisiva di ”mediaset”, dal momento che, più frequentemente, sgarbi è ospitato sui canali berlusconiani, il cui pubblico si ciba, voracemente, delle tempestose, allucinate e allucinanti, sceneggiate sgarbiane.

 

Verso le 11 del giorno 04- 09- 2020, non Ricordo, se sulla ”7” (Che aria tira) o su “Rai 3” (Tutto o tutta salute), fu Intervistato il Prof. Marco Ranieri, Direttore del Dipartimento di ”Terapia Intensiva” del Policlinico del Sant’Orsola in Bologna, il quale Fece delle Dichiarazioni, mai, ascoltate dai suoi colleghi in questi mesi, in cui il “corona virus 19” è stato l’ospite non gradito della comunicazione mediatica. Cosa Disse, in sostanza, il Prof. Ranieri di tanto, inusitatamente, tragico e drammatico? Cito a Memoria, “sed” in modo, quasi, virgolettato: ”Il miglioramento delle terapie apprestate ai malati da ‘covid 19’ è innegabile, ma non ci salvano e non ci salveranno dal ‘virus”, che potrebbe determinare lo sterminio dell’umanità, se non riusciremo a confezionare un vaccino in grado di tenergli testa. I libri di fantascienza hanno immaginato che l’umanità potesse, possa essere annientata da un ‘virus’ inattaccabile, e qualche mese fa abbiamo rischiato ciò che la fantascienza ha temuto e teme per l’uomo”. A questo punto IO MI Domando: ”Perché i colleghi di Ranieri non sono stati così netti nella comunicazione alla masse?”. IO Sono ArciConvinto che le nomenclature mondiali al potere erano e sono al corrente dei pericoli che l’umanità correva e corre a causa del”covid!9”. Cosa le ha trattenute a Dire la Verità? Che se L’avessero Propagandata, milioni di giovanissimi stronzi si sarebbero, forse, astenuti, si asterrebbero dalle ”movide” e dagli assembramenti e si sarebbero consegnati, si consegnerebbero in qualche monastero a immaginare, da soli, ciò che i fedeli di certe confessioni religiose immaginano in fatto di emozioni e di visioni ”post mortem”.

 

A proposito di “Satira”, IO non So, se ridere o piangere, dopo avere letto un necrologio, composto da un necrologiaro, nativo di un borgo, che anni fa fu candidato, impunemente, a capitale italiettina della cultura. Ebbene, costui, scrivendo di colui che defunse, si avventura in un “lo nacque”, avrebbe voluto dire: ”lo generò”, se non fosse stato un emerito ignorante, nonostante un insegnante, ben accreditato nella cittadina, da tanti indicatori consegnata al degrado sociale e culturale, ad onta del vanto di un liceo classico, scientifico, di un iti , di un itc, di una infinità di scuole professionali, di scuole paritarie e di istituti comprensivi ad ogni angolo del borgo, che licenziano, in quantità industriale, analfabeti o, in prospettiva, analfabeti di ritorno. Ovviamente, il nome e il cognome, sostituito dal Pronome ”lo”, non si “puote” proclamare, così come non si “puote” proclamare la nazione che ”nacque” “lo”, cioè, che generò il morto. Eppure, ”ci s crenz” l’autorucolo di tanta strafalcionata.

E’, purtroppo, nel “dna” della democrazia permettere l’ascesa alle più alte istituzioni di un paese, di una nazione, al potere, quindi, dei mediocri, degli avventurieri, degli incompetenti. Se il Voto, ad esempio, del Prof. Franco Locatelli, mio Discepolo nel Liceo Scientifico in lovere (bg), il Medico che Guarisce i Bambini Leucemici nell’Ospedale “Bambin Gesù” in roma, pesa quanto il voto della vecchina analfabeta (quanti gli analfabeti, quanti coloro che, candidamente, dichiarano, si vantano, addirittura, di non capire niente in fatto o i fatti di politica? Sono la maggioranza, e non solo nell’italietta, dei titolari del voto!), è chiaro, ineludibile che dalle urne usciranno eletti i veri, reali rappresentanti di coloro che li hanno votati. La democrazia funzionerebbe, se tutti i votanti fossero testati nel loro  Essere Consapevoli: Elettori Attivi (in grado di Controllare l’operato di coloro che hanno votato ed eletto, dopo avere Esaminato l’Adeguatezza dei loro Programmi alla Realizzazione del Bene Comune) o Elettori Passivi (avendo Offerto, ampiamente, Prove di Onestà, di Essere Preparati, Competenti, Degni Rappresentati di Coloro che Li hanno Innalzati agli Scranni più Alti delle Istituzioni Nazionali, regionali Comunali). Ma Tanto Discorrere Sa di Utopia, un Luogo che non c’E’, non c’E’ Stato, non ci sarà, giammai.

 

Euro in busta e partite di “calcio” vendute o comprate? Ad esempio, Picerno – Bitonto, valevole per l’ascesa del picerno in “serie C” e dai pedatori del bitonto venduta al picerno “p na cart d pesc”, si dice nel volgare bitontino. Ahimè, succede, succede, è successo e non solo tra i ladri di polli, ”sed” tra gli ultramilionari dei supremi campionati pedatori, nazionali e internazionali, che fanno “polli” i milioni di amanti del circo equestre calcistico, che si svenano, per assistere a partite di “calcio” truccate. Non c’è nessuno che ricordi i rumors su “Italia – Camerun” (Mondiali di “calcio” dell’ ’82 del secolo scorso, vinti dall’italietta)? Ancora, un esempio: per evitare la retrocessione in serie ”B”, qualche mese fa si son giocate due partite: Lecce-Parma: 2-3; Genoa – Verona: 3 -0. Ovviamente, il Lecce è retrocesso e il Genoa s’è salvato. Ma come? Vediamo gli interpreti delle due partite di ”calcio” di serie”A”. L’allenatore del verona è stato per 9 anni nel libro paga di preziosi, il presidente del genoa; il migliore giocatore e capitano del verona è genero di preziosi il presidente del genoa; padula il migliore attaccante del lecce di proprietà di preziosi, il presidente del genoa. Allora, Caro mio Amico Lettore:”Capisc a ME!”.  Gli esempi che ho Fornito sono bazzecole rispetto a ciò che si trama dietro o tra le quinte del ”sistema calcio”, profondamente corrotto. Pertanto, o italiani, Disse Quello, non quello dal balcone, però, Ripopoliamo i Cinema, i Teatri, le Sale da Concerto (non per far sconcertare vasco rossi) e Respireremo “ più spirabile aere”, come Proclamava Don Lisander.

Pietro Aretino, già detto Avena Gaetano

 

 

 

 

 


Pubblicato il 29 Settembre 2020

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