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Mirco Antenucci: “Vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi”

Il derby che non si disputa dal 27 settembre 1992 quando al San Nicola i Galletti si imposero con doppietta di Sandro Tovalieri e gol di Igor Protti, mentre per i rossoblu Lorenzo, tornerà ad esistere domenica pomeriggio alle 17.30, ma sarà un derby monco. Grazie ad una decisione nefasta da parte della Lega Pro e degli organi competenti che non sono in grado anche con dei piani straordinari di garantire l’Ordine Pubblico.  Il che ovviamente sarà giusto vietarla anche al ritorno, ma questo non è calcio, è diventato un mero discorso di business, e poi si minimizza i tanti casi di società insolventi e tante altre problematiche che meriterebbero delle attente riflessioni, una su tutti l’inadeguatezza del sistema arbitrale della categoria. A pochi giorni dal match, ed ultimo derby del girone di andata ha parlato ai microfoni di RadioBari, Mirco Antenucci: “E’ un derby, già quello ti dà l’importanza della stessa gara in sé. I punti sono sempre gli stessi ma sappiamo quanto i nostri tifosi ci tengano. Il calcio è emozione e vorremo regalare una gioia ai nostri tifosi“,  Intanto le marcature del numero sette sono salite a quota otto centri stagionali, mettendo nel mirino quota duecento gol: “Mi fa piacere fare gol ma la cosa più importante è che questi gol servano alla squadra per raggiungere risultati. Devo continuare così, bisogna continuare così per toglierci soddisfazioni. Io parto sempre dal presupposto che è la squadra che determina: il lavoro di squadra permette a noi attaccanti di fare gol, se la squadra non lavora bene fai fatica e se gli attaccanti non lavorano bene la fase difensiva ne risente. È un lavoro di squadra che ci permette di ottenere risultati. Arrivare a duecento gol è un obiettivo che mi piacerebbe raggiungere, sarebbe una bella soddisfazione però è un obiettivo statistico, il vero obiettivo è sempre lo stesso”. Sulle responsabilità che dà la fascia che sta indossando, lo aveva già ribadito in una conferenza post-vittoria contro Catanzaro che il capitano è Valerio. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 10 Dicembre 2021

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