Mister Daniele Di Donato del Latina: “Vogliamo alzare l’asticella”
Sarà al sfida tra due ex compagni ai tempi del Siena, da una parte Michele Mignani leader e capitano dei bianconeri e dall’altra Daniele Di Donato che ha avuto modo molto di imparare dall’attuale tecnico biancorosso. Ma in casa Latina la concentrazione è alta e la squadra pontina, undicesima in classifica, salvatasi con diverse giornate di anticipo, che era il suo primo obiettivo stagionale vuole provare l’accesso ai playoff avendo gli stessi punti del Monterosi, 44 ma che è decimo e l’ottavo del Picerno è distante solo tre punti. Il tecnico della squadra pontina mister Di Donato ha risposto alle domande della stampa sul clima che si aspetta perché il Bari si gioca la promozione ed allo stesso tempo dalla risposta che attende dai suoi: “Dalla mia squadra vorrei una grande reazione come quella di un paio di mesi fa, non stiamo attraversando un buon momento ed è la partita giusta per mettere le cose a posto. Partita difficile perché il Bari viene da noi a giocarsi la promozione, però per noi arriva la gara perfetta per capovolgere le ultime partite”. C’è stato anche un colloquio con i gruppi organizzati, il tecnico ha spiegato: “I nostri tifosi sono molto maturi ed intelligenti. Dopo la gara dell’andata con il Potenza potevano venire a contestarci invece ci sono stati vicini, come sono vicini in questo momento che non stiamo brillando e vengono sempre per dirci parole positive. Dobbiamo quindi farlo soprattutto per loro perché ci sono stati sempre al fianco”. Sono previsti quasi duemila tifosi del Galletto forse anche di più, ma la testa per la squadra deve essere solo alla partita e ad essere incitati dai propri di tifosi perché comunque si giocherà al proprio stadio, dunque al “Francioni”. La risposta del tecnico Di Donato: “Domani sarà una partita diversa, di categoria superiore e mi auguro che venga piu gente possibile allo stadio. Però devo ribadire che il tifoso del Latina non ha mai fatto mancare il suo apporto anche fuori casa dove c’è sempre stato un buon numero di nostri tifosi. Noi speriamo di riempire lo stadio, ma questo sta nella nostra bravura”. Non ci saranno Rosseti e Di Livio per problemi di carattere sanitario ed Esposito squalificato oltre a Spinozzi, ed in dubbio Carletti: “Comunque domani a prescindere di chi ci sarà in campo è “la partita”, dove le motivazioni andranno trovate da sole perché sarà una partita bella dove una squadra si gioca la vittoria del campionato mentre a noi spetta il ruolo di ‘guastafeste’. All’andata a Bari abbiamo preso consapevolezza della nostra crescita e dalla Puglia è partita la nostra rincorsa”. Su quale tipo di strategia potrebbe essere attuata per fermare la capolista Mignani ha detto: “Innanzitutto di stare bene fisicamente e mentalmente, perché quando arrivi ad una gara dopo una serie di insuccessi, mentalmente puoi mollare qualcosa. Pertanto, ci siamo preoccupati di rigenerare il fisico e la mente per essere pronti ad una bellissima battaglia, con un contorno importante e con importanti motivazioni. Ultima chiosa sui complimenti del suo ex compagno di squadra, Michele Mignani e se il suo Latina è pronto ad alzare l’asticella proprio in quella che a quattro dalla fine si prospetta sulla carta la gara più difficile: “Noi ci poniamo un traguardo alla volta. Raggiunto l’obiettivo principale non dobbiamo mollare nulla perché altrimenti significa che non hai fatto nulla. Noi dobbiamo fare un qualcosa di eclatante, di grande che all’inizio della stagione era una utopia. Se non alziamo il nostro interesse non si ricorderà niente e nessuno. Abbiamo raggiunto la salvezza molto tempo prima ed ora dobbiamo pensare a fare qualcosa di più”. Il match avrà inizio alle ore 17.30 e sarà diretto dal signor Carrione di Castellammare di Stabia. LATINA (3-5-2): Cardinali; De Santis, Atiagli, Giorgini; Ercolano, Tessiore, Barberini, Sarzi, Carissoni; Sane, Carletti(Jefferson). Si ringrazia il Latina Calcio 1932 per la foto e domanda letta dall’Ufficio Stampa.
M.I.
Pubblicato il 2 Aprile 2022