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Mister Mignani: “Servono punti pesanti di qui alla fine”

Un Bari con le idee chiare, al netto delle assenze di capitano Di Cesare, Maiello e Folorunsho

Domenica si torna in campo per una delle nove finali di qui alla fine del campionato regolare. Se poi saranno playoff o promozione diretta, questo dipenderà dal Bari in primis e dal Genoa che sta davanti come seconda ad un distacco di tre punti. Qualsiasi però sarà la conclusione questa squadra ha già conquistato tutti ed è da applaudire per il cammino che sta compiendo dove addirittura nel girone di ritorno è anche avanti rispetto a quanto fatto nel precedente. Ma al di là dei numeri, contro una Ternana che ha promesso battaglia e la “partita della vita” come l’ha definita mister Lucarelli, servirà avere l’approccio famelico, il giusto equilibrio e restare sempre sul pezzo. Mancheranno tre pedine fondamentali, in primis il capitano Valerio Di Cesare che probabilmente sarà rilevato Zan Zuzke, poi il play e “prof” Maiello ed infine Folorunsho, anche se quest’ultimo manca da più di un mese e la speranza è quello di rivederlo in campo per qualche scampolo di partita contro il Benevento dopo la sosta. In conferenza stampa ieri mister Mignani è partito dalle insidie che presenta la gara con la Ternana: “La gara nasconderà i pericoli che trovi in tutte le partite. Troviamo un avversario ferito ma che ha valori, giocatori importanti in ogni reparto. Non bisogna mai fidarsi dei momenti delle squadre. Ci aspetterà un ambiente caldo, dovremo arrivarci molto preparati”. La Ternana nell’ultima partita ha perso contro Genoa e nelle ultime cinque gare ha collezionato due pari e tre sconfitte. A centrocampo peserà l’assenza di Maiello ma Mignani ha dimostrato di avere tante frecce nel suo arco e che tutti sono titolari: “Con Maiello out e Maita che scala davanti alla difesa si cambiano due situazioni in una. Mattia può farlo con le sue caratteristiche, così come possono farlo Benali e Mallamo. Non ci sarà mai la soluzione perfetta, non ho pensieri in questo senso. Le squalifiche fanno parte del gioco così come gli infortuni. Abbiamo una rosa attrezzata e sotto questo aspetto sono tranquillo”. Molto probabilmente scalerà Maita play, ma non sono escludere sorprese perché la guida tecnica come ha dimostrato con il Frosinone schierando Benedetti ¾ valuta in base alle condizioni che ha in settimana ed all’avversaria di turno.  Fare punti diverrà sempre più pesante ed il margine di errore più ridotto, di questo avviso la guida tecnica biancorossa: “Penso che più ti avvicini alla fine e meno margini di errore ci sono. Questa è una percezione comune in tutti. Abbiamo giocatori esperti, che sanno come si giocano queste partite. Arriviamo a questa fase della stagione nella maniera giusta, sappiamo che il punto in più o in meno può fare la differenza. Non dobbiamo però farci opprimere da questo pensiero ma giocare in maniera spensierata”. Un Bari propositivo che sin qui in trasferta ha otto vittorie ma che è reduce anche da sette risultati utili di fila e che vuole proseguire a fare bene: “La continuità di prestazioni della squadra è importante, anzi è la cosa più importante. Vuol dire che siamo maturi. Questa è una sensazione positiva. La squadra ha lavorato bene, non ha mai perso di vista l’obiettivo. Ogni partita poi è una piccola impresa. Io pronto per allenare in Serie A? Dico solo che tutte le persone che vogliono migliorarsi devono avere in testa di poter arrivare un giorno ad allenare nella categoria superiore”.  Sarà sfida tra i tecnici che c’era stata anche sui campi, da ex giocatori rappresentanti Mignani del Siena e Lucarelli del suo Livorno, sul questo flashback, il tecnico biancorosso ha detto: “Lucarelli è stato un giocatore fortissimo, ricordo un attaccante completo, forte, di grande personalità”. Ballottaggio sul ruolo di trequartista: “Per me Benedetti da trequartista ha fatto bene e può interpretare quel ruolo come piace a me. Ogni scelta è ponderata e si cerca di capire qual è il giocatore più adatto per una partita o per quel momento della partita. Botta, Bellomo e Benali? Sono alternative e mi porto questo dubbio fino alla fine. Penso che chiunque giocherà in quel ruolo lo farà bene”. All’andata il Bari sfoderò una delle migliori prestazioni al San Nicola, insieme alle cinque vittorie realizzate e Mignani ha risposto: “Ogni partita casca in un momento diverso del campionato. Quella partita di andata arrivava dopo tre nostre sconfitte e avevamo tanta rabbia e tanta voglia di far bene addosso. Giocammo una grande partita. Ora però la storia è cambiata: pensiamo a far punti per muovere la classifica e dovremo provare a farlo contro una squadra che è in salute”. A livello offensivo su cosa deve fare di più il Bari ed un pensiero sul numero dieci Ruben Botta, Mignani ha detto la sua: “Rivediamo sempre le partite con occhio critico. Penso che abbiamo trovato un avversario forte e a volte è proprio l’avversario a limitarti e inibirti. Poi sicuramente anche io potevo fare altre scelte, ma questa sarà una partita diversa. Se ripenso al Botta dell’anno scorso penso al giocatore che abbiamo avuto nella prima metà del campionato. Dopo l’infortunio non era al meglio o comunque sui suoi livelli. Quest’anno l’ho trovato cresciuto sul piano della partecipazione al gioco, dell’inserimento nel gruppo. Ha fatto partite importanti, quest’anno spesso ha preso la squadra per mano. A volte ha giocato anche da mezzala e ha fatto bene anche in quella posizione. Il livello assoluto delle partite è cresciuto e lui di conseguenza ma secondo me quest’anno sta facendo anche meglio vista la categoria”. Curiosità la gara sarà diretta da un pugliese, dal sig. Marco Di Bello della sezione di Brindisi. La probabile formazione del Bari con il 4-3-1-2: Caprile; Mazzotta, Zuzek, Vicari, Ricci; Molina, Maita, Benedetti; Benali (Bellomo); Antenucci, Cheddira.  Intanto ieri presso l’Istituto Grimaldi-Lombardi a Bari, tripudio biancorosso di piccoli studenti ad un incontro con l’ex calciatore Nicola Diliso, con il dirigente integerrimo del Monopoli Calcio, Fabrizio Posado, presentato da un giornalista sportivo. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.


Pubblicato il 18 Marzo 2023

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