Cultura e Spettacoli

Modello ‘Puglia’, l’occhio è quadrato

Con gli elicotteri, i droni, persino con i satelliti, sorvegliano i campi di Puglia. Non cercano costruzioni abusive, ma fondi in abbandono dove l’erba non tagliata si è tradotta in un fitto, morbido manto di paglia. Una ‘coperta’ d’un giallo delicatissimo che avrà anche il suo fascino, ma… Il pericolo oggi non è più solo il rischio di incendi rovinosi. C’è anche da contenere l’avanzata della Xylella, che dal Salento si è affacciata nel barese e nel tarantino. Di qui l’obbligo previsto dalla Legge (pena sanzioni pecuniarie pesantissime) di ripulire i fondi, anche dopo aver pagato sanzioni pecuniarie pesantissime non avendolo fatto per tempo, cioè entro maggio. E’ il gran momento di decespugliatori e trattori, anche se qualche sconsiderato trova più comodo mettere mano al fuoco (in questo caso la sanzione si raddoppia). Il progresso ne ha fatti di danni in campagna se si pensa all’uso di diserbanti e fertilizzanti. Ma l’avvento di motoseghe, trebbiatrici, motozappe e impianti di irrigazione ha reso la vita del contadino sostenibile. Si pensi alla soluzione di un caso come quello di cui ci stiamo occupando. Il manovale di un tempo non disponeva che di una falce. E una volta abbattuta la paglia, la terra andava restituita agli usi agricoli, rivoltandola. E allora piglia il cavallo e attaccalo all’aratro. Sennò, piglia la zappa e mettiti sotto. Ecco, la zappa. Esiste attrezzo più antico e funesto? All’uso di questo primordiale utensile sono legate le peggiori deformazioni della schiena e delle nocche delle mani. La zappa, che conosce varianti grandi e piccole, generalmente è costituita da una robusta lama infissa ad un manico generalmente di legno o metallo leggero (i modelli più ‘sofisticati’ impiegano plastica dura) della lunghezza variabile tra i 35 e i 70 cm. La lama conosce diverse fogge: quadrata, triangolare, trapezoidale. Esistono decine di modelli differenti di zappa, i quali prendono nome dalla regione o dalla località dove vengono impiegati : Torino, Olbia, Toscana, Sant’Antioco, Liguria, Vulture…. Poteva mancare la zappa modello ‘Puglia’ ? Questo attrezzo si distingue per la presenza di un lama il cui occhio (l’incavo in cui s’infila il bastone) è quadrato ; in altre zappe quest’occhio si presenta rotondo oppure ovale. La forma della lama nel modello pugliese è a forma di stretto trapezio rovesciato con la base minore che si presenta fortemente arcuata invece che rettilinea. Quanto alle ragioni di tali differenze, esse vanno ricercate nelle differenti caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del suolo, nonché del tipo di coltivazione per cui lo stesso suolo viene impiegato.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 18 Giugno 2019

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