Cultura e Spettacoli

Molte Calvo, a piedi in cima

Visto sotto una coltre di neve (meglio ancora se di notte con la luna piena) dà l’idea di un torta perfettamente lievitata e ricoperta da un velo di zucchero. Visto invece in questo periodo, quando l’umidità ne avvolge la base, appare come un pianoro che affiori sull’Oceano… Gli hanno dato del ‘Calvo’ per l’assenza in cima di alberi e arbusti, cosa che ne mette in risalto la cresta tondeggiante. In realtà il Monte Calvo nasconde il verde nelle tante spaccature della roccia grandi quanto piccole doline che solcano la sua vetta (nelle quali doline anticamente si credeva si nascondessero giacimenti d’oro). Questa natura carsica della quinta vetta del Gargano – si spinge a 1056 m. slm – spiega la presenza di numerose grotte che risultano abitate sin dalla preistoria ; i relativi ritrovamenti archeologici (asce, selci e strumenti vari) sono riconducibili al neolitico. Di Monte Calvo non ce n’è uno solo. Soltanto in Italia ci sono altre cinque  cime chiamate così. Esiste infatti un Monte Calvo in Abruzzo, nel Piceno, nel grossetano, tra le Alpi Graie e tra i Monzi Ausoni (Lazio meridionale). Oltre i confini nazionali si leva il più celebre dei monti glabri : Nei pressi di Kiev, in Ucraina, vicino alla confluenza dei fiumi Dniepr e Lybid, si leva il Lysa Hora, letteralmente ‘monte privo di tratti distintivi’ o ‘monte sterile’; così detto per il fatto di avere la sommità totalmente priva di vegetazione. In tutto il mondo il Lysa Hora è più noto come Monte Calvo. A fare la sua fortuna fu una celebre composizione di Mussorsgkij, poi ripresa da Rimskij-Korsakov e intitolata ‘Una notte sul Monte Calvo’, la cui fonte d’ispirazione fu la diceria che in cima a quell’altura si dessero convegno le streghe nella notte di Valpurga. Tornando al nostro Monte Calvo, questa vetta è una delle mete preferite degli  escursionisti. Diverse le ragioni di questa predilezione : il panorama mozzafiato (in presenza di condizioni atmosferiche ottimali, di lassù è possibile ammirare il lago di Varano, la costa settentrionale del Gargano, le Tremiti e il Vulture, il vulcano spento della Basilicata), la modestissima pendenza e la facilità con cui si raggiunge l’inizio del percorso a piedi : Lasciata l’auto su un’area di sosta al km 10,3 della Strada Provinciale 43 San Giovanni Rotondo – Cagnano Varano, è possibile avanzare lungo un sentiero tra le pietraie (vedi foto) che conduce senza ostacoli alla cima. L’assenza di vegetazione in cima non tragga in inganno. A parte il verde nascosto all’interno delle strettissime doline che solcano la cima, le pendici di Monte Calvo sono ricche di querceti, faggeti ed estensioni di Carpinella e Acero campestre. Il clima dell’habitat è tipicamente continentale, con inverni rigidi e ventosi ed estati miti e soleggiate.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 2 Novembre 2017

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