Cronaca

Monsignor Giuseppe Satriano è il nuovo vescovo della diocesi Bari-Bitonto

 

Monsignor Giuseppe Satriano, brindisino, attuale vescovo della diocesi Rossano- Cariati in Calabria è il   vescovo eletto della diocesi Bari- Bitonto, in sostituzione di Monsignor Francesco Cacucci che lascia dopo ventun anni per limiti di età. Papa Francesco ha così’ ufficializzato la nomina del nuovo ordinario. Il neo vescovo è nato nel 1960 a Brindisi, esperto in bioetica con relativa licenza ed è stato cappellano a Rosa Marina. L’ annuncio è stato dato a mezzogiorno in Cattedrale dallo stesso Monsignor Francesco Cacucci, in modo sobrio, ma commosso. Dopo è seguita la recita dell’Angelus. Bisogna dire che nella diocesi del neo vescovo si trova l’originale di un evangelario greco di San Marco molto prezioso, la cui copia venne esposta a Bari in occasione di Mediterraneo Frontiera di Pace. Non è stata fissata la data della presa di possesso della diocesi da parte del vescovo eletto, ma solitamente l’interregno (durante il quale Monsignor Cacucci assumerà il compito di amministratore apostolico, con la decadenza in sede vacante dei vicari episcopali e degli uffici di Curia, eccezion fatta per i consultori e il Vicario Giudiziale) dura circa un mese e mezzo. Successivamente Monsignor Francesco Cacucci diventerà arcivescovo emerito della diocesi Bari- Bitonto. All’ annuncio hanno suonato a distesa le campane di tutta la diocesi, in contemporanea a quelle della diocesi del neo vescovo. Monsignor Satriano ha inviato un messaggio nel quale ha invitato a pregare per lui, rivolgendo un abbraccio al clero, ai fedeli e a tutto il popolo della sua nuova diocesi: “Ci attendono tante prove- ha scritto- Vi voglio bene”. Dal canto suo, come sempre schivo Monsignor Cacucci ha detto: ” Che cosa faro adesso? Tornerò a fare come sempre il sacerdote nella parrocchia Sacro Cuore a Bari celebrando e confessando. In quella parrocchia esistono stanze del Capitolo e mi trasferisco a vivere, torno in pace alle origini. Stimo il nuovo vescovo, persona capace ed amata nella sua diocesi, una scelta del Papa dettata dallo Spirito Santo. Il Signore mi ha dato il dono di essere vescovo qui per ventun anni. Bilanci? Non amo farli, li farò quando sarò al cospetto del Signore. Ricordo con emozione la mia ordinazione sacerdotale in Cattedrale. Pandemia? Ai fedeli dico coltivate la speranza e li invito ad uscire dall’ individualismo. Bari e la Puglia, e certamente la sua Chiesa, sono cresciuti tanto, con uno sguardo rivolto al Mediterraneo e all’ Oriente. Le due recenti visite del Papa lo dimostrano”. Era presente una delegazione del clero barese che ha applaudito il vescovo uscente. Monsignor Cacucci se ne va col suo solito stile sobrio.

Bruno Volpe


Pubblicato il 30 Ottobre 2020

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