Mungivacca: campo di calcio in mano agli abusivi…. e il Comune paga
Un campo di calcetto con tanto di recinzione e illuminazione alla periferia nord della Città in totale stato di abbandono, esattamente da quando è tornato nelle mani del Comune di Bari. Eggià, ha dell’incredibile la vicenda del campo di calcio di Mungivacca, proprio di fronte alla nuova multisala ‘Showille’. Circa un anno fa, infatti e precisamente il 27 ottobre del 2017, furono consegnate al Comune di Bari alcune opere nel quartiere di Bari-Mungivacca, in particolare un giardino, due parcheggi e un campo sportivo, a seguito della conclusione della convenzione con la “DEBAR Costruzioni S.p.a.”, impresa che gestì le stesse opere per i cinque anni contemplati dalla convenzione stipulata con lo stesso ente civico. Ma una volta trascorsi i cinque anni e tornati nelle mani pubbliche, per spazi verdi e opere sportive a Mungivacca è tornato il tempo del declino. Lento, ma inesorabile, a quanto sembra. Motivo? Lo spiega la battagliera portavoce del Movimento Cinquestelle, Alessandra Simone. “Oggi quei luoghi versano in una situazione di totale abbandono. Già a febbraio scorso ho avuto modo di denunciare alle Ripartizioni e agli Assessori competenti lo stato di degrado del giardino e soprattutto del campo sportivo in via Lojacono, che attualmente è utilizzato da ignoti i quali, senza alcuna autorizzazione, accendono anche i fari che restano attivi per giorni”. Ma è possibile che in queste belle serate di un autunno che tarda ad arrivare nella nostra Città, non passi una pattuglia della Polizia Locale a controllare chi gioca ed usa (fino a tarda ora e senza autorizzazione) beni comunali? Il guaio è che c’è poco da sperare in qualche rapido cambiamento, finchè a pagare le bollette per illuminare le partite delle allegre brigate di ‘abusivi’ che utilizzano il campo di Mungivacca, sarà il Comune/Pantalone. In realtà, però, parecchie le segnalazioni in Commissione Lavori Pubblici del II Municipio e anche tramite messaggi di posta elettronica sono stati informati assessorato al Patrimonio e uffici del Settore Patrimonio, ma senza risultati concreti. Insomma, non si è ancora arrivati a una “soluzione definitiva”, come rimarca la consigliera pentastellata dell’ex Circoscrizione Carrassi-Mungivacca-San Pasquale. E anche se dagli uffici tecnici di Palazzo di Città non ci sono conferme o notizie ufficiali, pare che l’estate scorsa un primo bando per la gestione del campetto di via Lojacono a Mungivacca, non è andato a buon fine. Pare a causa dei costi di manutenzione. Fatto sta che giardino e campo sportivo del rione da un anno sono abbandonati a se stessi, senza custodia che, almeno per il piccolo polmone verde, è rappresentato dalla divisa rossa della Multiservizi che apre il cancello al mattino, per richiuderlo all’imbrunire. “Qualche giorno fa -incalza Alessandra Simone – sono stati apposti alcuni sigilli al fine di impedire l’accesso al campo di calcio, ma l’intervento si è dimostrato del tutto inefficace, poiché in molti continuano a entrare nella struttura abusivamente”. E così la stessa consigliera, proprio al fine di tutelare l’immobile e la pubblica incolumità di chi, in maniera sprovveduta, occupa e vandalizza un bene di proprietà comunale, ha chiesto nuovamente ai dirigenti e agli assessori al Patrimonio e ai Lavori Pubblici “interventi risolutivi”. Interventi che possano inibire definitivamente l’accesso ai campi, oltre al distacco dell’erogazione della corrente elettrica e la messa in sicurezza dei luoghi, visto che i sigilli apposti dall’ente proprietario al campo di calcio, almeno finora, si stanno rivelando assolutamente insufficienti per preservarne l’uso. Infine – la conclusione della consigliera – ho chiesto di sapere quale sarà il destino dei predetti campi, ovvero se gli stessi saranno affidati alla gestione di qualche associazione o ente”. Sperando di non dover attendere la vigilia delle prossime elezioni amministrative, oppure, al peggio, un altro anno…
Francesco De Martino
Pubblicato il 10 Ottobre 2018