Cronaca

Mungivacca: steccati, rifiuti e abbandono, altro che giardini…

Dalle stelle alle stalle, nel senso delle opere belle e curate il giorno dell’inaugurazione per poi essere brutte e abbandonate dopo pochi anni. Siamo a Bari, periferia sud: il giorno 27 luglio 2006 il Comune di Bari e il soggetto attuatore Debar Costruzioni S.p.a. sottoscrissero una convenzione che prevedeva la realizzazione di alcune opere nel quartiere Mungivacca, ovvero di un giardino, due parcheggi e di alcuni campi sportivi provvisti di spogliatoi e docce. Tali opere, una volta realizzate, sono state consegnate e gestite dalla Debar Costruzioni S.p.a. che ha provveduto alla cura degli stessi e alle relative spese per 5 anni, così come previsto dalla convenzione. <<Il giorno 27 ottobre 2017 le predette opere, a seguito degli accertamenti svolti in loco, sono state consegnate al Comune di Bari, ovvero al direttore della Ripartizione Patrimonio, comprese le numerose chiavi in dotazione>>, raccontano ancora i portavoce del Movimento 5 Stelle baresi. E fino ad oggi, dopo 4 mesi, le opere realizzate, quanto mai necessarie alla qualità della vita dei residenti del quartiere, versano in uno stato di assoluto abbandono. Il giardino e i campi, una volta gestiti da associazioni sportive,  non sono più accessibili ed illuminati, gli arredi del giardino  sono da ripristinare,le aiuole e i viali  sono invasi da vegetazione infestante e, come se non bastasse, è stata riscontrata in zona la presenza  di topi, zanzare e  nidi d’ape. Nell’area parcheggio, già scarsamente illuminata, sono presenti, inoltre, notevoli quantità di rifiuti abbandonati. <<Ho chiesto, pertanto – comunica tenace come sempre la portavoce del Movimento 5 Stelle Alessandra Simone – alla Ripartizione Patrimonio, Lavori Pubblici e ai relativi Assessori, il ripristino dei luoghi, la sostituzione  dei giochi, la manutenzione programmata del verde e la fruizione del giardino e dei campi sportivi. La gestione di questi ultimi potrebbe essere affidata, attraverso un bando, ad un’associazione sportiva, come in passato>>. La Simone ai tecnici e amministratori comunali baresi ha chiesto, infine, la rimozione dei rifiuti e l’incremento dell’illuminazione e delle alberature nei pressi dei parcheggi. <<E’ importante – conclude Simone – che le opere cedute al Comune siano immediatamente accessibili a chiunque, soprattutto se le stesse sono ubicate in un quartiere di periferia che non ha a disposizione altri luoghi di svago e aggregazione>>. Più chiaro di così….

 

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 23 Febbraio 2018

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