Cultura e Spettacoli

Mura duecentesche, seduzioni boccaccesche

Forze nuove stanno cercando di restituire vita al Museo Civico di Bari, ora ubicato all’interno di Palazzo Sagges. Il disegno è fare dei locali dove è custodita questa piccola ma preziosa raccolta una struttura aperta ad una più vasta attività didattica e culturale. Rientra in questo atteso risveglio una serie di eventi tra i quali è il caso di segnalare la rassegna di teatro che la compagnia Onirica Poetica Teatrale sta curando nell’ambito del progetto Qualità Della Vita. Venerdì scorso, in uno degli ambienti più vasti del Museo, Latorre e compagni hanno messo in scena ‘Decameron, parte I’. Cinque le novelle considerate, tutte incentrate su figure maschili : Masetto di Lamporecchio, Guiglielmo di Rossiglione, Federigo degli Alberighi, Pietro di Vinciolo e Re Carlo. Latorre, che fa parte del cast, spiega un irreggimentato quintetto di interpreti : stessa salopette bruna e stesso trucco per tutti. I cinque (oltre al solito Latorre, i molto bravi Francesco Lamacchia, Gabriella Altomare, Mauro Milano e Renzo Repole) non dispongono che di un rudimentale fondale bianco e di quattro sedie. Quest’ultime diventano oggetto di una sfiziosa ‘danza’, un movimento sciolto che prelude ad una nuova ricomposizione ogni volta che tocca voltar pagina. Sul fondale, giochi d’ombra amplificano le suggestioni innescate da una parola sempre calda, leggermente compiaciuta. Poi ci sono loro, gli interpreti che con gesto furbo e adescatore e ricorrendo a movenze divise fra cinema muto, mimo e arte del saltimbanco danno vita a narrazioni piuttosto scorrevoli malgrado la difficoltà di un lessico gustoso quanto si vuole tuttavia lontanissimo dallo sciatto stile comunicativo oggi in voga. Infine il contenitore : se ne poteva trovare uno migliore? Quanta storia in questo fabbricato duecentesco. E vuoi che in mezzo a cento vicissitudini Palazzo Sagges non abbia visto casi di ruffiani, gonzi, becchi e madonne infoiate? Chi abbia mancato lo spassoso appuntamento di quattro sere fa può utilmente ripresentarsi giovedì prossimo a Strada Sagges : In cartellone, ancora Onirica Poetica Teatrale con ‘Decameron, parte II’. Intanto stasera, sempre al Museo Civico, alle 21:00, Gabriella Altomare, Francesco Lamacchia e Antonio Repole  sono i protagonisti di ‘BARI SECRET #1’, un viaggio affascinante tra i misteri della città vecchia. I tre custodi dei segreti anticipano così il senso della loro operazione : “Nascoste tra le pieghe dei vicoli, e incise a sbiaditi caratteri sul lastricato delle chianche, sulle scale delle corti, sotto i tanti archi e sui sagrati delle chiese di questa nostra città giacciono storie di incantevole fascino. Restano perdute nella nostra memoria, ma non in quella delle strade e delle pietre, che son pronte a raccontarle, a farcele rivivere, come si fa con un libro ritrovato tra i tarli e le muffe di una vecchia soffitta. Narreremo di famiglie baresi, di litigi e di dispetti, di malefici e malocchi…” .  

Italo Interesse


Pubblicato il 20 Dicembre 2016

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