‘Museum of the Moon’ nel Campus
Si arricchisce di un altro evento artistico il programma che accompagnerà “Museum of the Moon”, l’opera itinerante dell’artista britannico Luke Jerram che sarà in mostra al Politecnico di Bari, presso il Campus di via Orabona, da sabato 29 giugno a lunedì primo luglio. Dopo l’inaugurazione con il concerto “La musica è pericolosa” del premio Oscar Nicola Piovani, che si terrà sabato 29 alle 20.30 sempre nel Campus (posti riservati e già esauriti), sarà il compositore Claudio Stea achiudere Museum of the Moon con “Raggi di Luna”, un’esibizione per pianoforte dal titolo del suo nuovo album, lunedì 1 luglio alle 20.30, nello stesso luogo con ingresso libero e gratuito, aperto alla città. L’opera di Jerram sarà esposta nel Campus per l’intera giornata di lunedì (dalle 9 alle 22) e lo sarà anche domenica 30 giugno dalle 18 alle 22, con ingresso libero e gratuito.
Museum of the Moon è un’iniziativa delPolitecnico di Bari e Ariete, società di servizi integrati, in collaborazione con l’associazione degli ex studenti “Alumni”, per celebrare il 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna. L’opera di Jerram arriva in Puglia per la prima volta dopo aver fatto numerose tappe in giro per il mondo, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico
Si tratta di un’istallazione del diametro di 7 metri,una riproduzione nei minimi dettagli della crosta lunare, dai più piccoli crateri fino alle catene montuose, che è stata realizzata utilizzando le immagini in alta risoluzione della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, in scala 1: 500.000. Illuminata dall’interno, la Luna di Jerram sarà accompagnata da un’avvolgente trama sonora realizzata dal compositore Dan Jones (vincitore dei premi Ivor Novelloe Bafta – British Academy of Film and Television Arts) econ la scenografia del regista pugliese Riccardo Carbutti. A presentarla ci sarà Barbara Mangini, che introdurrà anche i concerti di Piovani e di Stea.
Intanto c’è grande attesa per il concerto di Piovani, che in pochi giorni ha registrato il tutto esaurito. Si ricorda che l’ingresso, per questo concerto, avverrà esclusivamente su invito, per chi lo ha già ritirato presso il Politecnico e che dovrà essere esibito agli addetti alla sicurezza del Campus.
Pubblicato il 28 Giugno 2019