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Nasti, Diaw e ora Akpa Chukwu le punte centrali di Mignani

SSC Bari. La seconda miglior difesa anche se tira poco in porta

Il Bari insieme al Parma capolista, al Venezia secondo, al Palermo terzo e Modena quarto e Sudtirol sesto è imbattuto dopo cinque giornate, oltre ad avere la seconda miglior indifesa e pecca però di aver realizzato solo gol. Un Bari che tira poco nello specchio della porta, sia per mancanza di una punta strutturata fisicamente come lo era Cheddira, in doppietta domenica in “A” con il Frosinone, ma anche perché ha cambiato sette undicesimi rispetto ai titolari della passata stagione, cedendo le colonne portanti come Caprile, Folorunsho e Cheddira, ma non di meno, Mirco Antenucci che seppur non era un titolare quando Mignani lo gettava nella mischia faceva la differenza, come avvenuto anche nella semifinale di andata ma non solo. Bisogna tuttavia pazientare che il tecnico trovi la miglior quadra, che i “nuovi” oggi titolari trovino maggior feeling con il gol, e qui guizzi vincenti come d’altronde Marco Nasti ha evidenziato con la Nazionale Under 21 o nell’unica rete messa a referto. Di sicuro pesa l’assenza dell’ex Modena, Davide Diaw che non si sa ancora se sarà recuperabile per domenica, ma in questo quadro nelle scelte del tecnico ci sarà più spazio per il classe 2005 Akpa Chukwu che ha messo la zampata vincente sul cross perfetto di Dorval. Ci sono quest’anno altri giocatori con caratteristiche diverse offensive rispetto alla scorsa, ma che hanno bisogno di trovare minutaggio e quella fiducia che possono acquisire solo giocando. Purtroppo però in B e nel calcio non c’è questo tempo, basti pensare che nella giornata di lunedì è stato sollevato dall’incarico Ballardaini dalla Cremonese e se non dovesse vincere Andrea Pilo la prossima gara, dopo il ko inaspettato contro il Cittadella, rischia di saltare anche lui. Pertanto, “quando non si può vincere bisogna non perderla” ha spesso asserito Mignani e quel “punticino” potrebbe essere pesante poi alla fine di tutti gli incontri, ammesso che si competa per qualcosa di ambizioso e che i Galletti, iniziano ad affondare i colpi più pesanti, come le vittorie, ed i prossimi due appuntamenti, molto difficili, rispettivamente contro il Catanzaro e poi mercoledì contro il Parma, sono la miglior risposta a qualche critica ricevuta e ad una classifica che al momento vede il Bari ottavo, ma a pari merito con il Como e solo cinque punti distanti dalla Sampdoria quintultima a sorpresa.  Come di consueto ai microfoni di RadioBari, partner della SSc Bari, ha parlato un tesserato, questa volta il centravanti Nasti, di proprietà del Milan, il quale partito proprio dalla sua provenienza: “Sicuramente essere cresciuto nel Milan è motivo d’orgoglio per me. Però è stata una grande emozione venire qui a Bari, c’è aria di grande calcio. Lo notai già l’anno scorso quando giocai al San Nicola col Cosenza”. Sul suo compagno di squadra Akpa Chukwu, già abbracciato e oggetto di selfie da parte dei tifosi due gironi fa, all’antistadio ma anche sul feeling con Diaw, ha detto: “E’ un ragazzo stupendo, abbiamo provato tutti a dargli fiducia. Lo aiutiamo anche con l’italiano, è giovane come me e ha tutta una vita davanti per crescere e fare tanti gol”, mentre questo il pensiero su Diaw e sulla sua assenza in queste prime uscite: “Io non vedo l’ora di tornare a giocare con Diaw in attacco, perché con il Palermo nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita. Mi aiuta a non attaccare la porta da solo e ci dividiamo i compiti”. Ultima chiosa sul gol realizzato con la Nazionale di Nunziata: “Ho cercato di smarcarmi del difensore avversario e poi senza vedere il posizionamento del portiere ho lasciato partire il rito. Sull’esultanza ho voluto emulare il nostro capitano Valerio Di Cesare”. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 20 Settembre 2023

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