Nel peep-show il dramma di Jane e Travis
Sarà ‘Paris Texas’ il film che, in contemporanea in cinque sale pugliesi, aprirà un ciclo di proiezioni a cura di Apulia Film Commission
E’ prossimo a ripartire ‘Cinema Addiction’, ciclo di proiezioni a cura di Apulia Film Commission che, in contemporanea, interesserà cinque cinema pugliesi : Anchecinema e Multicinema Galleria (Bari), Cineporto (Lecce), Spazioporto (taranto), Laltrocinema Colella (Foggia), Arena Eden (Brindisi) ; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Si comincia giovedì 29 maggio con ‘Paris Texas’, film diretto da Wim Wenders nel 1984. Molte le curiosità relative a questa pellicola, che nello stesso anno si aggiudicò la Palma d’oro come miglior film al Festival di Cannes. Il titolo del film non richiama alcun viaggio dalla capitale francese allo Stato statunitense, essendo la vicenda ambientata a Paris, capoluogo della contea di Lamar (Texas), una cittadina di neanche venticinquemila anime. Il piccolo centro deve il suo nome ad un atto di omaggio alla capitale francese ; dal 1993 vi trova posto una copia della Torre Eiffel alta venti metri sormontata (dal 1998) da un gigantesco cappello rosso in risposta alla costruzione nel 1993 di un’altra copia dell’Eiffel eretta nell’omonima città nel Tennessee ; esistono altre Paris nel Kentucky, nello Stato di New York, nell’Idaho, nel Missouri, nell’Arkansas e nell’Illinois. Le riprese si svolsero solo in minima parte a Paris del Texas, peraltro rappresentando la città in modo tale da indurre gli indignati abitanti a prendere le distanze dal film e dalla produzione… Venendo alla sceneggiatura, Sam Shepard e Wim Wenders ne scrissero solamente la prima metà convinti che l’ispirazione per la prosecuzione della storia sarebbe venuta sul set a riprese inoltrate. Ma a causa di continui rinvii per la difficoltà nel reperire i fondi necessari alla produzione, Shepard si ritrovò impegnato a lavorare a un altro film quando la lavorazione di ‘Paris, Texas’ giunse al punto in cui la sceneggiatura finiva. Wenders dovette così proseguire da solo consultando Shepard per posta. Quando poi i tempi si fecero stretti, i due passarono al telefono. Con questo mezzo Shepard dettò a Wenders i dialoghi fra i personaggi principali che si svolgono all’interno della cabina del peep-show e che corrispondono alle due scene madri del film. L’opera è dedicata alla critica cinematografica tedesca Lott H. Eisner, morta a Parigi il 25 novembre 1983 mentre erano in corso le riprese del film. – Nell’immagine, il fotogramma che vede Travis (Harry Dean Stanton) e sua figlia Jane (Nastassia Kinski) conversare nel peep-show dove la donna lavora ; i peep show sono locali donne si esibiscono in numeri a sfondo erotico o pornografico all’interno di cabine attrezzate con uno specchio semiriflettente che impedisce loro di vedere il cliente collocato dall’altra parte del cristallo.
Italo Interesse
Pubblicato il 23 Maggio 2025