Cronaca

Nelle piazze baresi arrivano nuovi stili di vita

Nelle piazze baresi arrivano nuovi stili di vita, perduti nel tempo e che oggi ritornano a farsi largo nella quotidianità cittadina. Un nuovo rapporto con le cose, un nuovo rapporto con le persone, uno nuovo rapporto con la natura e con la mondialità, questi gli obiettivi che si propone l’amministrazione comunale che, al fianco delle circoscrizioni, mira ad incentivare un cambiamento delle strutture socio-economiche, politiche e culturali della comunità barese, mediante l’uso di buone pratiche quotidiane ed attraverso delibere politiche, che mirano a modificare le strutture preesistenti. Dunque, nelle piazze baresi, ogni domenica, a partire dal 5 maggio (il primo incontro si è tenuto domenica 7 aprile nel Piazzale Lorusso), si svolgeranno molteplici incontri basati sull’agricoltura biologica, il commercio equo e solidale, l’artigianato locale, l’educazione ambientale, il riciclo, il baratto e molto altro ancora. “E’ un nuovo concetto di consumo, un nuovo tipo di economia che ripensa ai consumi da un punto di vista maggiormente sostenibile – ha spiegato Gianluigi Cesari, consigliere delegato all’agricoltura sostenibile – Si tratta di un’iniziativa che abbiamo realizzato l’anno scorso nella circoscrizione di San Pasquale e che, in seguito al successo ottenuto, abbiamo pensato di estendere alle altre circoscrizioni. Massima attenzione è stata data soprattutto alle aree agricole della città di Bari, situate principalmente a Carbonara-Loseto e a Palese-Santo Spirito. In queste zone – ha poi proseguito Gianluigi Cesari – stiamo pensando di creare un’economia a km 0”. Tantissimi gli eventi e gli incontri che si terranno ogni domenica nelle tre circoscrizioni che hanno aderito all’iniziativa: Carrassi – San Pasquale, Picone-Poggiofranco e Palese-Santo Spirito. “Siamo riusciti a mettere insieme tanti soggetti che si occupano di diverse realtà connesse tra loro e che formano un mondo concreto dove è possibile ripensare in una chiave del tutto nuovo alla Terra e all’economia. Sono ancora tanti – ha poi sostenuto entusiasta Maria Maugeri, assessore all’Ambiente – i soggetti che possono entrare a far parte di questa realtà, come le aree protette”.  Diverse le iniziative che vedono coinvolte anche le scuole baresi, come quella avanzata dall’assessore all’Istruzione, Fabio Losito, che ha posto l’attenzione su una possibile sistematizzazione degli spazi esterni, “dove è possibile pensare di realizzare orti nei cortili, per dare l’opportunità ai bambini di confrontarsi con realtà nuove e allo stesso tempo tradizionali”. Un’altra novità riguarda il nuovo bando per le politiche sociali, da poco pubblicato. Si tratta di un bando che, in collaborazione con le scuole baresi, mette a gara esperienze in masserie didattiche, rivolte soprattutto ai ragazzi con problemi di devianza, tra gli 11 e i 13 anni. Dunque, i nuovi stili di vita ripensano ad un mondo nuovo che include diversi aspetti della vita dei cittadini baresi, dall’ecosostenibilità alla scuola, dall’agricoltura biologica al baratto.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 4 Maggio 2013

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