Cultura e Spettacoli

Nelle sue opere un mix figurativo e di sana ironia

Francese per caso e solo di nascita, ma a tutti gli effetti barese. Sbanca come artista affermata ad Aosta. E’ questa la bella storia della baresissima Elisa Zambetta, pittrice con notevole successo, e solida realtà in Aosta. E’ lontana parente del noto Enzo Zambetta, storico patron di Miss Italia a Bari con Pippo Baudo. E’ nata a Parigi per ragioni di lavoro della famiglia, poi torna a Bari e studia arte. Si innamora e per ragioni di cuore lascia Bari e va ad Aosta dove suo marito, barese del Madonnella, è trasferito. Insomma, una vita spericolata tra quadri ed affetti. A Bari mette un sodalizio di tutto rispetto con la collega ed amica di sempre, l’ottima Cristina Mangini, altro punto di riferimento. Oggi ad Aosta Elisa Zambetta spopola con opere mix figurativo e di sana ironia (tante le mostre di prestigio e i riconoscimenti). L’abbiamo intervistata.

Zambetta, ci parli di lei…

“Sono nata a Parigi, per caso, a causa di motivi di lavoro della mia famiglia, però di fatto ho sempre vissuto a Bari dove ho conosciuto mio marito, del Madonnella. Quando lui è stato trasferito ad Aosta, l’ho seguito, ho anteposto le motivazioni del cuore”.

A Bari lei aveva intrapreso un sodalizio artistico con Cristina Mangini, amica di sempre e ottima pittrice…

“Davvero brava e corretta, assieme ci siamo tolte belle soddisfazioni”.

Ci dica qualcosa sulla sua arte…

“Parto figurativa e mi piace fare soggetti. Poi ho leggermente virato verso un tipo di sottile ironia”.

Cioè?

“Rappresento uomini e li associo a detti popolari, proverbi. La mia ultima collezione riguarda motti sulla testa ed ho ad esempio raffigurato soggetti con la testa tra le nuvole o di rapa e ciuccio. Sono fotografie modificate, trasferisco poi l’ immagine su legno o tela e il tutto con smalto acrilico. Ho in mente di fare un’altra edizione questa volta sui detti riguardanti la sfortuna”.

Arte e umorismo, possono viaggiare assieme?

“Certo ed è bello che questo succeda”.

Crede che un’artista debba essere umile?

“L’ umiltà è fondamentale, senza non si va lontano e prima o dopo ti misurano. Occorre avere i piedi a terra, tutti sono importanti, nessuno è indispensabile e ha diritto a credersi primadonna”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 4 Maggio 2021

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