Cronaca

Nemmeno i nuovi condomini vogliono il mercato coperto

 L’ultima in ordine di tempo a chiedere cosa intende fare l’amministrazione dell’accordo di programma approvato in Consiglio Comunale alla fine del 2009 per la costruzione del mercato coperto a San Pasquale è stata la consigliera del Movimento 5Stelle Alessandra Simone del Municipio 2. Che  è tornata in campo per sapere, più precisamente, cosa accadrà dell’intervento di completamento del comparto “A” del Piano di lottizzazione maglia 21 per attività terziarie in via Amendola. E infatti, con una interrogazione indirizzata al Presidente del Municipio 2, agli Assessori Palone, Tedesco e Galasso al fine di conoscere quali sono i “…motivi ostativi al completamento dell’Accordo di Programma tra il Comune e l’Edicos s.r.l. approvato dalla delibera di Giuna Regionale il 6 ottobre 2009 e riguardante l’area ex Peroni in via Amendola”. L’accordo, come si ricorderà, prevede la realizzazione di una struttura mercatale che dovrebbe accogliere l’attuale mercato di via Nizza, un parcheggio interrato, il completamento della viabilità in entrata e in uscita e ulteriori parcheggi pubblici. Ma molti dicono che l’amministrazione guidata da Decaro sia tornata sui suoi passi ed anche se per legge le bancarelle di ortofrutta non possono rimanere per strada per legge, come accade in via Nizza, quel mercato coperto all’ex Peroni non lo vogliano più terminare, dopo i primi scavi, un anno e mezzo fa. Eppure ora la Simone, nella sua richiesta nero su bianco, è chiara: <>, spiegavano l’anno scorso dall’ufficio vendite della Edicos all’ingresso del cantiere, dimostrando che all’interesse pubblico a Bari non ci pensa nessuno, tanto meno Comune di Bari e Regione Puglia. E chissà quando inizieranno gli interventi previsti nell’accordo per questo mercato coperto attrezzato con una trentina di box e parcheggio da cinquanta posti auto, mentore il presidente uscente della Sesta Circoscrizione Carrassi/San Pasquale/Mungivacca Leonardo Scorza. Il piano di riqualificazione per la costruzione del mercato coperto al posto del vecchio stabilimento Peroni fu avviato più di dieci anni or sono, cercando di valorizzare il verde esistente nell’area, mentre il brutto muro su via Amendola sarà finalmente eliminato, anche se per adesso lo scavo che interessa proprio le fondamenta del nuovo mercato coperto, come detto, è bloccato. <>, s’inalberava un ex consigliere circoscrizionale di centrodestra prima delle elezioni. Poi è stato eletto e ora preferisce non parlarne più, del mercato coperto fantasma, ma quartiere, cittadini e operatori mercatali non possono più aspettare inutilmente, come ripete la consigliera penta stellata del municipio.

 

Francesco De Martino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Pubblicato il 23 Ottobre 2015

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