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“Nessuno mai parte battuto. Da ora cambia la musica”

Intervista con il candidato di centrodestra, Luigi Lobuono

Pronostici alla mano, siamo a missione Impossibile o quasi, ma in politica è vero: mai dire mai. Parliamo del candidato a governatore della Puglia per il centro destra dottor Luigi Lobuono, designato dopo una eterna alchimia come civico (ma in quota Forza Italia). Ha l’ingrato compito di fare da competitor alla macchina da guerra Antonio Decaro che parte largamente favorito, grazie anche al colpevole ritardo del centrodestra nell’ aver indicato il suo avversario. Lo abbiamo intervistato.

Dottor Lobuono, habemus Papam, ovvero il concorrente del centrodestra in Puglia. Siamo al miracolo…

“Nessun miracolo, vi è stata una normale dialettica come spesso accade. Ora pensiamo a fare la nostra campagna e contrastare i nostri avversari”.

Visti i sondaggi che indicano Decaro largamente favorito con una maggioranza bulgara, la domanda è: perchè lo ha fatto?

“Da sempre ho amato e amo la mia terra e Bari nel particolare e ho sentito la necessità di fare qualche cosa di utile anche mettendomi in gioco in una sfida che so essere molto problematica, difficile e competitiva, ma nessuno mai parte battuto. L’ho deciso, dopo che me lo hanno chiesto, e lo ho fatto in assoluta coscienza e libertà. Sono abituato per mestiere, da imprenditore a prendere decisioni e la ho adottata senza avere alcuna remora”.

Ci sarà anche un motivo, tuttavia, se i sondaggi danno il suo avversario di fatto vittorioso prima di cominciare…

“Sarà una sfida interessante tra persone educate certo che nessuno alzerà i toni a livello personale, io no. In quanto ai sondaggi di cui tutti voi parlate, ricordo che sono quelli messi in giro e pubblicati dal mio competitor tempo addietro e quando ancora mancava chi lo contrastasse. Da ora cambia la musica”

Solo questo?

“No. Bari e la Puglia sono sempre state terre di ispirazione di destra ed invece sono venti anni che regna il centro sinistra. Dunque abbiamo una evidente contraddizione. Una popolazione ideologicamente posizionata a destra, ma nelle cabine si vota massicciamente dall’ altra parte. La spiegazione che io mi sento di dare è questa”.

Cioè?

“In venti anni si creano strutture di potere consolidate ed efficienti e penso che la sinistra specie sotto le elezioni abbia mosso tutti i suoi apparati del consenso, ad intercettare i voti. Una formidabile macchina da voti contro la quale non sarà agevole combattere, ma noi abbiamo dalla nostra la forza delle idee e la evidenza di una regione che sinceramente non va come dovrebbe e potrebbe”.

Campagna elettorale aggressiva la sua?

“No. Ma rispettosa dei toni e senza eccessi. Basta solo segnalare ai pugliesi se si trovano bene o no in questa Puglia, tocca a loro rispondere nelle urne”.

Tra i lati negativi la sanità, anche se il tema è nazionale…

“Appunto, domandiamo ai corregionali se sono soddisfatti, se quando chiedono un esame o una visita la hanno nei tempi ragionevoli o devono aspettare liste di attesa infinite. Credo che specie malati delicati e seri non possono e non devono attendere sei otto mesi per un esame strumentale che potrebbe salvare la vita”.

Gli indicatori economici dicono che la Puglia stenta …

“Questo gli imprenditori lo sanno, se riceviamo aiuti dal Pnrr non è perchè siamo belli e bravi, ma perchè bisognosi di sostegno. Mi domando, perchè l’Irap in Lombardia è del 3,99 e qui supera il 4 per cento?”.

La Puglia tira nel turismo che è parte integrante del pil…

“Siamo contenti che i visitatori arrivino, ma tante cose sono non vanno, è una narrazione della sinistra, specie per Bari. Sono esperti nel raccontare mediaticamente quello che gli pare. Ma Bari, ad esempio, vi pare pulita e sicura? Manderesti un turista alle dieci di sera in Piazza Umberto che è comunque centro? E non penso sia salutare o saggio pensare di risolvere un problema tanto grave con tavolini, bar e giostrine. Basta con le narrazioni e pensiamo ai fatti e ci metto i trasporti e la viabilità”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 14 Ottobre 2025

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