Cultura e Spettacoli

Nettario e il Feng Shui

Il 9 febbraio 1235, nel monastero di San Nicola di Casole, a due passi da Otranto, si spegneva un illustre religioso pugliese. Nato a Otranto tra il 1155 e il 1160, Nicola di Otranto, detto Nettario, fu insegnante, traduttore, diplomatico e autore di numerose opere di carattere poetico, filosofico e teologico. Uno degli scritti più interessanti di Nettario s’intitola ‘L’arte dello scalpello’. Non si tratta di uno studio sull’arte scultorea, bensì della traduzione di un trattato bizantino di geomanzia. La geomanzia, che consiste in un modo di interrogare il futuro, si riconduce alla pratica del Feng Shui, una più antica arte divinatoria cinese di ispirazione taoista la cui singolarità consiste nell’essere ausiliaria dell’architettura (di qui il riferimento che Nettario fa allo scalpello – o al suo più esatto equivalente considerando un’infelice traduzione – inteso come simbolico strumento di edificazione). Non esiste una dottrina unificata o testi canonici sul feng shui, ma numerose scuole che hanno sviluppato una complessa serie di regole. Una delle principali scuole di pensiero è quella che pone le origini del feng shui nell’astrologia e nella forza dei cinque elementi (fuoco, terra, metallo, acqua, legno), a ognuno dei quali corrisponde una direzione. Il fuoco è associato al Sud, e sta ad indicare la luminosità, la creatività e l’estro, lo spirito. L’acqua è associata al Nord e riguarda il riposo, l’interiorità e i rapporti interpersonali. Il metallo al Nord-Ovest e all’Ovest e riguarda l’organizzazione, le attività finanziarie, gli investimenti. La terra al Nord-Est e al Sud-Ovest e riguarda il governo, il sociale, l’alimentazione e la salute. Il legno all’Est e al Sud-Ovest e riguarda i viaggi, il commercio, le invenzioni e l’informatica. Quando questa combinazione di forze è equilibrata, si creano i presupposti per la ‘fortuna’ di un luogo o di un edificio. Esisterebbero poi direzioni altrettanto propizie per le varie attività all’interno della casa ; persino gli oggetti, il colore e la forma dei mobili possono avere assonanze con i cinque elementi. Ancora oggi in Cina ci si rivolge ad un esperto di feng shui per la scelta del terreno su cui edificare, su come orientare la casa, collocare la porta principale in base alla data di nascita del capofamiglia, per scegliere la data di inizio della costruzione, la data di trasferimento della famiglia nella nuova casa… L’esperto feng shui viene poi consultato anche nel caso di acquisto di una casa già vissuta da altre persone. In questo caso l’esperto individua i ‘rimedi’ da adottare per armonizzare l’energia all’interno della casa e consentire alla nuova famiglia di trovarvi prosperità e serenità. Tornando a Nettario, chissà se il monaco prima di morire s’interrogò sulla giusta collocazione del monastero, l’arredamento del refettorio, l’inclinazione della luce dai finestroni…

Italo Interesse

 


Pubblicato il 9 Febbraio 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio