Sport

Nicola Esposito: “Vogliamo raggiungere il nostro obiettivo e salvare la squadra”

Quest’estate hanno vissuto una storia simile a quella del Bari, senza però fallire, ed il giovanissimo direttore generale, Nicola Esposito insieme a al direttore sportivo Fortunato Spadaro, l’ufficio stampa, Rocco Ranieri, hanno sensibilizzato tutta la cittadina calabrese, piccoli commercianti ed imprese e tifosi, ed hanno salvato la squadra dalla cancellazione e portare i libri in Tribunale. La situazione resta deficitaria, ma a dodici giorni dall’inizio del campionato dilettantistico non sono morti, anzi, sono rinati con ancora più voglia e perseveranza del giorno prima, dimostrando che il calcio può unire, non deve essere come passa ultimamente in tv violenza, DASPO e insulti volgari. Loro, il direttore Esposito insieme al resto dello staff, da giocatori come il capitano Nello Gambi, e tutti gli altri hanno messo su una squadra che per le prime giornate è restata anche imbattuta e che ad oggi è nona in classifica, a quattro punti dai playoff, con un bottino niente male di otto vittorie, dodici pareggi e sette sconfitte, soltanto tre in casa, dove vantano anche la quarta migliore difesa del campionato per reti incassate in turni casalinghi. Nel corso della ventiseiesima puntata di Barimania, programma ideato da Tonio Lucatorto, condotto da Beppe Magrone è intervenuto proprio il direttore generale, Nicola Esposito della Palmese: “I meriti vanno condivisi con la nostra gente, con il diesse Fortunato Spadaro che in niente meno ha allestito una squadra. Noi vogliamo giocare a calcio e divertirci. Il calcio deve essere vissuto come un divertimento, un sano divertimento”. Il Bari a meno sette dalla fine vuole scrivere la parola fine, sperando magari anche in un passo falso della Turris che la proietterebbe già alla prossima partita in casa, o tra due campione nel proprio girone e promossa: “Siamo consapevoli che affrontiamo la prima della classe. Ma l’affronteremo con lo spirito di sempre, avuto anche con le altre squadre. Sarà certamente una giornata di festa e siamo lieti di ospitare la gente biancorossi e campioni del calibro di Ciccio Brienza che stimo e stimiamo tantissimo in Calabria. Manca poco al nostro raggiungimento dell’obiettivo, firmerei per un 1-1, ma i nostri ragazzi non partono battuti e con mister Ivan Franceschini stanno facendo molto bene”. Infatti un’ultima pillola sull’andata: “Si nella partita di andata ci stavamo riuscendo nel nostro intento poi in zona Cesarini siamo capitolati, ma va bene il calcio è anche questo, pensiamo a domenica ed a salvarci. L’anno prossimo se ci dovesse essere andrò a vedere e tifare anche per Ciccio Brienza”. Il capitano che ha compiuto in settimana 40 anni, festeggiato per tre volte a sorpresa, prima dai tifosi e poi dal resto della squadra presso la location suggestiva del Barion, ha dato in queste tre stagioni ampia dimostrazione di attaccamento, sacrificio ed è ancora in grado di fare la differenza e di poterla fare ancora nella prossima stagione.

Marco Iusco


Pubblicato il 22 Marzo 2019

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio