Il Bari di Davide Nicola ha battuto il Perugia di Bisoli troppo rinunciatario che soltanto nel finale del secondo tempo ha cercato invano il gol del pareggio, sfiorandolo con un tiro smanacciato dal portiere Guarna ed un gol saggiamente annullato perché hanno commesso la carica al portiere barese. Sabelli, vero match winner nella ripresa al 22’ da distanza siderale ha tirato una bomba che non ha lasciato scampo all’estremo difensore del Perugia, il quale non ha potuto raccogliere dalla rete il siluro, oltre a mandare in visibilio i quasi diciannovemila tifosi biancorossi accorsi per la partita di campionato, disputatasi ieri a mezzogiorno. Un match che sarebbe potuto terminare anche in parità per quanto si è assistito, in quanto entrambi le squadra sono state per tre quarti d’ora bloccate a centrocampo senza mai pungere veramente, ma il Bari ha avuto il predominio e l’ardore di cercare l’invenzione o l’episodio che sbloccasse la partita. Davide Nicola presentatosi in sala stampa, al termine della partita ha riconosciuto i meriti dell’avversario: “Questa era una partita che si poteva anche pareggiare, ammetto che non sarebbe stata una bestemmia se avessimo guadagnato solo un punto, ma il calcio è anche questo. Noi abbiamo provato a condurre la partita consapevoli che di fronte avevamo una squadra tosta e che sono sicuro arriveranno almeno ai playoff. E’ stata molto tignosa in campo, abile sulle traiettorie di passaggio e dispone di giocatori di qualità. Consentitemi di dire comunque che non ho visto alcun dominio degli umbri”. Quest’ultima battuta in risposta alle dichiarazioni fuori dalle righe di Bisoli, il quale oltre ad aver accusato l’arbitraggio di aver danneggiato la squadra ha affermato che gli umbri hanno condotto il pallino del gioco. L’allenatore barese ha risposto educatamente, ringraziando i suoi ragazzi per la risposta che si aspettava: “Ognuno sceglie come meglio ritiene comportarsi. Ma consentitemi di dire che avverto un certo fastidio ogni qualvolta sento lamentele dall’altra parte perché hanno giocato contro di noi. L’abbiamo vinta grazie ad uno spunto decisivo. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, oggi più che mai, perché ho visto l’atteggiamento umile che voglio dai miei giocatori. E’ la strada giusta che porta a raccogliere i punti e che può portarci lontano”. Assente dell’ultimo momento è stato Francesco Valiani, diventato papà, motivo per cui è corso nella notte a Pistoia per festeggiare con la moglie, Nicola gli ha rivolto gli auguri e tracciato il punto in casa Bari: “Faccio gli auguri a Francesco e famiglia per la nascita di Tommaso. Ho schierato Di Noia in quella porzione di campo, il quale è più portato a tenere la posizione rispetto a Valiani, e vedo dire che è stato diligente nell’occupare quel ruolo. Ciccio invece determina altre tipi di giocate ed inserimenti. Maniero? E’ uscito per una botta. Nulla di grave mentre per Rosina vedremo come va la settimana”.Sull’analisi della partita ed in particolare sulla prestazione di Sabelli, la guida tecnica ha detto: “Sono molto contento per Stefano, i numeri dimostrano quello che vado dicendo da diverso tempo: sta disputando il miglior campionato per qualità in fase offensiva e rendimento. Sai che c’è ed è sempre presente a dare il suo importante contributo. Boateng? Bisogna valutarlo nell’arco dei 90 minuti. Felice per Romizi, mi preme sottolinearlo perché è entrato con la giusta mentalità. Contento anche di Gemiti che oggi aveva di fronte un brutto cliente come Drolè. Non dimentichiamo il cammino di umiltà della squadra che può anche sbagliare in taluni momenti ma non fa mancare il proprio impegno”. Il Crotone ieri sera ha vinto riportandosi a più cinque, mentre il Cagliari è solo avanti di due lunghezze e sabato pomeriggio al ‘Sant’Elia’ c’è lo scontro diretto contro gli isolani. Con il lavoro ed il cuore oltre l’ostacolo il Bari potrà giocarsela quasi ad armi pari contro un avversario forse superiore a tutte la altre concorrenti,
Marco Iusco
Pubblicato il 14 Dicembre 2015
