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Nicola ribadisce:”Raggiungiamo quota 50 e poi vediamo che succede!“

Dopo il buon punto di Pescara ed un Bari in ripresa e che sta dimostrando di partita in partita, voglia e determinazione a vender cara la pelle prima di uscire dal campo, era lecito aspettarsi un ulteriore risposta allo stadio San Nicola contro la Pro Vercelli, non un’avversaria certo irresistibile, ma che essendosi difesa dal primo al novantacinquesimo in superiorità numerica, inevitabilmente ha comportato un dispendio di energie e indice di difficoltà notevole per i ragazzi guidati da Davide Nicola. Tuttavia, la squadra anche dopo l’espulsione, alquanto discutibile dell’attaccante Ebagua al 32’ del primo tempo, non si è affatto scomposta, anzi si è unita e compattata ulteriormente ed ha continuato ad attaccare su tutti i fronti l’avversaria, colpendo un palo e costringendo il portiere Russo in più di un’occasione dei veri miracoli. Nella ripresa il Bari, ha sentito un po’ di affanno ma ciò nonostante ha trovato con Nicola Bellomo la rete del vantaggio all’8’ del secondo tempo su punizione ben disegnata, tornando al gol in biancorosso proprio contro la Pro Vercelli che tre anni fa aveva castigato con un ‘eurogol’ allo stadio ‘Ulivi’ di Andria. Il forcing piemontese non ha spaventato i biancorossi ed il portierone Guarna prodigatosi su un doppio intervento ravvicinato che ha salvato il risultato che in caso di pareggio sarebbe stato letale e quasi paragonabile ad un furto, calcisticamente parlando. L’unico dato da cui si sperava in una maggiore presenza di spettatori rispetto ai presenti, soltanto più di 16mila, ma quasi giustificati alla luce della scelta infelice di giocare nella domenica delle Palme, anche se a Terni a questo punto della stagione si prevede un esodo biancorosso non solo dalla Puglia. Tra i migliori ieri, Donati oramai a pieno regime nel centrocampo, Nicola Bellomo ed uno Schiattarella, pendolino tra difesa e centrocampo, un martello costante nella spina dorsale degli avversari che ha contribuito a dimostrare a chiunque che la squadra guidata brillantemente da Davide Nicola ha mostrato gli ‘attributi’ richiesti dalla tifoseria sino a qualche giornata fa. Giovedì sera ci sarà un’altra sfida da tre punti dove l’unico risultato per continuare a sognare è quello di centrare i tre punti. La domanda lecita è perché tutto questo non si è visto qualche giornata fa? Ma tempo al tempo, e forse questi ragazzi potranno regalare a tifosi ed addetti ai lavori grosse soddisfazioni. Il tecnico Nicola al termine della partita ha analizzato il match vinto: “Sì, sono molto soddisfatto per la prestazione odierna – ha spiegato – Avevo parlato coi ragazzi prima della partita. Ho detto loro che per ottenere dei risultati bisogna lavorare sodo. Non è scritto da nessuna parte che in dieci contro undici si deve perdere per forza. Non ci siamo mai disuniti. Mi è piaciuta molto oggi la capacità di non abbassare il baricentro. Non a caso non ho cambiato lo schieramento dopo l’espulsione. Anche quando abbiamo sofferto ho preso un po’di tempo prima di effettuare i cambi perché se avessimo subito un gol e ci fossimo trovati senza punte sarebbe stato un problema”. Una vittoria soffertissima che forse avrebbe potuto essere raggiunta in maniera più agevole se i galletti fossero riusciti a concretizzare le occasioni prodotte nel primo tempo:“Oggi siamo stati superiori alla Pro Vercelli ma bisogna anche saper riconoscere i meriti degli avversari. E il portiere ospite ha fatto una grande partita. Non posso dire nulla ai miei attaccanti. Il rosso a Ebagua? Ha giocato con grande determinazione, come sempre. Non commento le decisioni arbitrali anche perché è inutile farlo anche se non credo proprio il mio giocatore volesse colpire l’avversario. Faccio solo notare che a me dalla panchina il secondo intervento non sembrava da ammonizione mentre sul primo non posso dire nulla non avendo visto l’azione”. 

Il dodicesimo sigillo stagionale non fa spostare l’obiettivo dell’allenatore che ribadisce a chiari lettere senza sbilanciarsi: “Voglio raggiungere il prima possibile quota 50 punti e poi vedere cosa succede, se eventualmente si può raggiungere un secondo obiettivo. Partite come quella di oggi danno consapevolezza ed entusiasmo ma provocano anche un forte dispendio di energie”. Il prossimo avversario è la Ternana reduce da un pareggio e quattro sconfitte ed alla ricerca disperata di tre punti:”Terni è un campo particolarmente ostico. Ci ho giocato per due anni e mezzo, quindi so quali saranno le difficoltà che potremmo affrontare. Giocheremo contro una squadra che non sta raccogliendo ciò che merita”. La Ternana occupa la diciottesima posizione ed ha 37 punti contro i 44 conseguiti dai biancorossi che sono all’undicesima posizione e soltanto a tre punti dall’ottavo posto occupato dal Livorno a pari merito con il Perugia.  

 

M. Iusco

 

 

 


Pubblicato il 31 Marzo 2015

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