Nicola: “Sarà un esame importante per molti, dobbiamo ripartire”
Stasera il Bari a La Spezia giocherà solo per riempire gli almanacchi e terminare un campionato a dir poco includente, senza un briciolo di soddisfazioni se non quella più grossa di aver riempito sino all’ultimo lo stadio ‘San Nicola’ con i suoi tifosi che si aspettavano molto di più, ed invece, ogni volta che si erano creati i presupposti per inseguire il sogno si è inciampati fino a ritrovarsi al decimo posto in classifica. Il Bari guarderà dalla tv i playoff, con tanti rimpianti perché ha sprecato e gettato al vento nei minuti finali tanti punti pesanti che le avrebbero consentito di giocarsi gli spareggi promozioni addirittura da posizione privilegiati, ma nel calcio nulla è scritto, o almeno così vogliamo sperare dopo la bufera che ci fu del ‘calcioscommesse’ e quella che sta per arrivare che potrebbe penalizzare delle squadre che in questa stagione hanno militato in Lega Pro. Discorso diverso per la formazione ligure che vincendo guadagnerebbe un ulteriore posizione migliore in classifica, essendo in lotta con Bologna, Perugia, e Vicenza per il terzo e quarto posto, e salterebbe così il primo turno degli spareggi. Le parole di Nicola ieri sono state: “Giocheremo contro un avversario importante ma noi non vogliamo regalare niente a nessuno. L’obiettivo è lavorare già per il prossimo anno. Ci sono delle valutazioni che devo ancora fare, altre invece le ho già fatte. Valuterò primariamente le motivazioni e le capacità di chi scenderà in campo di giocare con la giusta grinta una partita che per noi, sul piano della classifica, conta poco o nulla. Il tutto per sapere chi può rientrare o meno in un certo tipo di progetto. In porta giocherà ancora Micai che è un ragazzo giovane e ambizioso. Potrebbe essere il futuro vice di Guarna”. Un esame importante anche per altri giovani: Scalera, Minicucci e Castrovilli: “Sono curioso di vedere l’approccio di questi ragazzi. C’è la volontà di premiare il lavoro del settore giovanile e del tecnico della primavera, Urbano e del suo staff. Vediamo come va la gara, potrebbero entrare a partita in corso”. Per qualcuno di questi, potrebbe esserci anche l’esordio dal primo minuto ma il tecnico non si è sbottonato.Davide Nicola per la prossima stagione ha già consegnato alla società una lista di nomi che potrebbero fare comodo al caso suo: “Io conosco diversi giocatori, non solo quelli che ho allenato. Ho letto diversi nomi che sono stati fatti da voi media. Vi dico che su molti di questi siete fuoristrada. I veri obiettivi di mercato li conoscono solo il presidente, i direttori sportivi ed il sottoscritto. Mi piacerebbe poter iniziare il ritiro con l’80% della rosa già pronta”. Parole mirate, mai banali quelle dell’allenatore pugliese, consapevole che nella prossima stagione dovrà necessariamente migliorarsi e trovare la giusta chiave di volta per i suoi ragazzi. I fatti nella prossima stagione dovranno essere i protagonisti, esattamente come un anno fa, quando i giocatori sono diventati eroi ed usciti applauditi anche senza aver centrato la serie ‘A’ e proprio ieri sera, neanche a volerlo, un’emittente locale ha trasmesso la pellicola premiata anche a livello internazionale, ‘Una meravigliosa stagione fallimentare’. Per molti baresi la stagione scorsa, nonostante non si sia centrata la serie ‘A’, ha rappresentato l’inizio di una nuova era: è stato quasi paragonabile ad aver conquistato una finale di Champions, averla annusata ed assaporata e poi persa per un’ingiustizia arbitrale; ma ciò che ha più contato è stato uscirne a testa alta, con gli applausi, i pianti di gioia e sofferenza della gente barese che ha accolto all’aeroporto i suoi beniamini di ritorno dall’ultima partita disputata. Una storia incredibile da ripetere, che qualcuno ha anche scritto dei libri, oltre ad essere stato girato un film, ma sicuramente rappresenterà una storia vera da raccontare ai nostri figli e a chi non l’ha potuta vivere.
Marco Iusco
Pubblicato il 22 Maggio 2015