I ragazzi di Davide Nicola tornano a vincere, questa volta però in trasferta battendo la Pro Vercelli di Foscarini. Nell’undici iniziale il tecnico della formazione barese ha operato qualche cambio a partire dal capitano Contini, lasciato volutamente in panchina insieme al terzino Del Grosso, sono stati sostituiti entrambi dal rumeno Rada e dal giovanissimo Donkor, scuola Inter; in mediana sono rimasti fuori Porcari e Valiani in favore di Donati e Di Noia, oltre al ritorno di Sansone dal primo minuto nel ruolo di regista offensivo a supporto di De Luca e Maniero che hanno composto il tandem d’attacco. Il primo tempo è stato per lo più una fase di studio da ambo le parti: i padroni di casa hanno avuto la chance più ghiotta colpendo una traversa con Gatto, mentre i pugliesi hanno risposto con le ripartenze sul filo del fuorigioco ed impensierendo la difesa avversaria con i tagli in diagonale, senza mai però essere velenosi da poter passare in vantaggio. Nella ripresa c’è stato anche l’inserimento di Rosina che ha colpito un legno per i biancorossi, c’è stato spazio per Puscas che ben ha figurato, ma le note migliori sono arrivate dalla difesa finalmente coesa ed in grado di garantire sicurezza anche agli altri reparti. Per la prima volta in campionato forse non si è assistito ad un Bari macchinoso e lento, ma c’è stata fluidità nella manovra e nell’esecuzione dei passaggi con un gioco che, tuttavia, necessita ancora di miglioramenti. Il gol vincente è arrivato alla mezz’ora dal termine, esattamente al 53’ grazie allo stopper goleador Rada, il quale ha sfruttato una sponda di testa di De Luca e trafitto l’estremo difensore piemontese. Un gol che vale tre punti pesantissimi nel decimo turno di campionato, e che ha consentito ai pugliesi di riacciuffare il terzo posto in classifica a quota diciotto punti, con Cesena e Cagliari secondi a 20, con il Crotone che ha pareggiato 1-1 contro il Brescia che mantiene la vetta a quota ventuno punto.
A fine partita il tecnico Davide Nicola ha commentato la prestazione dei suoi, ai microfoni di Radionorba: “Avevamo bisogno di un po’ di turnover per far rifiatare tutti. C’era la preoccupazione di non arrivare al meglio alla sfida contro Novara sabato. Mi reputo molto soddisfatto delle risposte dei giovani che hanno giocato un’ottima partita. Mi ha sorpreso molto in positivo Donkor, ma anche Di Noia e Puscas subentrato a gara in corso. Se avessimo perso la critica mi avrebbe massacrato ma per costruire un gruppo convincente e coeso non si può puntare solo su 12-13 giocatori. Bisogna correre dei rischi che io mi assumo. Tornando alla partita loro sono stati più abili nella prima fase, ma noi abbiamo risposto bene e siamo stati più aggressivi. Abbiamo disputato una bellissima partita. Io posso contare sul Bari e i miei ragazzi e non pensa a nient’altro. Siamo sereni, tengo a ribadirlo, e convinti che stiamo facendo bene ed i tre punti odierni sono la conferma di questo”. Il tecnico pugliese, soprattutto, nella parte finale delle sue dichiarazioni è evidente che si è levato qualche sassolino dalle scarpe, ma è pur vero che criticare in modo costruttivo fa parte del gioco specie alla luce delle sconfitte pesanti incassate a Crotone ed a Terni, contro un’avversaria non irresistibile. Tuttavia, il campionato cadetto è lunghissimo e bisogna mettere mattonella dopo mattonella per arrivare al giro di boa con maggiori punti e distacco rispetto alle dirette concorrenti, ed il Bari dal canto suo ha il dovere di continuare a gettare l’anima ogni qualvolta scende in campo, e naturalmente ci saranno le volte in cui uscirà vinta e quelle che continuerà ad essere vittoriosa, cosi come quelle in cui avrà raccolto un solo punto, ma è la legge del calcio e dei grandi numeri.
Marco Iusco
Pubblicato il 28 Ottobre 2015
