Sport

Nicola: “Siamo troppo timorosi, ma risolveremo i nostri problemi”

Il Bari continua a perdere ed a trarne giovamento e punti pesanti è il Carpi di Castori che vince con una rete di Mbagoku, castigore del Bari ogni volta che ci gioca contro. Per i biancorossi è giunta la seconda sconfitta consecutiva, la prima interna per il tecnico Davide Nicola subentrato a Devis Mangia, la terza complessiva nelle gare casalinghe e l’ottavo Ko stagionale. Numeri che non sono confortanti per i tifosi baresi, i quali ad inizio stagione aspiravano ad un campionato diverso, stando almeno a quanto è stato dichiarato a più riprese dal tecnico esonerato, dalla dirigenza, giocatori ed addetti ai lavori, dove si credeva erroneamente che potesse essere la stagione 2.0 ed invece, si sarebbe dovuti partire a fari spenti, ma con il senno di poi, non si va lontano, pertanto, meglio rimboccarsi tutte le maniche, e ripartire remando tutti dalla stessa parte, tifoseria compresa che ha fischiato in alcune occasioni Ciccio Caputo che ha segnato un gol regolarissimo non visto platealmente ed annullato dall’arbitro Daniele Minelli di Varese, tra l’altro senza fare allusioni, ma è un dato di fatto, è stato uno degli ultimi club (2012-2013) per una stagione allenato da Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.

La classifica della serie cadetta è impietosa e racconta una sola verità: la Fc Bari 1908 ha 19 punti raccolti in 17 partite, è una delle peggiori difese e non riesce ad avere continuità di risultati utili, sebbene tutto può succedere in un campionato incerto ed equilibrato, a maggior ragione se i playoff sono distanti solo due punti. Tuttavia, come ribadito dallo stesso allenatore Davide Nicola: “Bisogna smetterla di pensare alle aspettative ed obiettivi di inizio stagione, dobbiamo guardare in faccia alla realtà e lottare partita dopo partita per risollevarci moralmente e con i risultati”. Esattamente quanto avevamo scritto in settimana, ovvero di lottare non dandosi mai per vinti, come se fosse l’ultima battaglia, sportiva s’intende, e smettendola di guardare agli obiettivi sventolati ad inizio stagione. Dalla prossima giornata bisogna tracciare una riga, e ripartire dalla sconfitta contro il modesto Carpi, che sebbene sia capolista non è l’Ajax o il Real Madrid come dichiarato ironicamente dallo stesso Davide Nicola, ma che ha preferito tracciarne un altro profilo: “Sono una squadra vogliosa, compatta che gioca un buon calcio e merita attualmente la prima posizione. Hanno dominato nella prima parte ma anche grazie ai due difensori alti che hanno randellato da inizio partita alla fine, e capitalizzato un nostro errore evitabilissimo. Spetta a noi risolvere i nostri problemi per trovare continuità nell’immediato”. Sulle problematiche che affliggono la sua squadra ed i pregi, il tecnico ha aggiunto: “Siamo stati troppo timorosi ad inizio partita, anche se poi siamo cresciuti e da lì dobbiamo ripartire. Sono soddisfatto della prestazione odierna anche se dobbiamo guarire da certi problemi strutturali”. Su Wolski, e coloro che sono invece entrati nella ripresa ha detto senza nascondersi: “Wolski ha dei numeri importanti, ma deve essere assistito dalla squadra e come trequartista non è funzionale al nostro gioco perché non attacca lo spazio come dovrebbe anche se ci ha provato. Molto bene Gomelt che aveva giocato solo qualche scampolo, credo che ci potrà tornare molto utile con le sue qualità. Bene anche Filippini. Bisogna evitare di ribaltare l’azione in modo frenetico dettato dalla paura. Siamo troppo poi attendisti nel cercare l’ampiezza ed a livello tattico, sto trovando dei compromessi, ma ci mancano alcune caratteristiche importanti su cui stiamo lavorando intensamente da tre settimane”. 

Il diesse del Bari, Stefano Antonelli è sicuramente già al lavoro seguendo le indicazioni e richieste del neo tecnico, perché evidentemente al Bari oltre a far punti per allontanarsi dalla zona pericolante, necessitano rinforzi nei vari reparti in cui la coperta è corta.

M. Iusco

 


Pubblicato il 7 Dicembre 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio