“Niente paura, la sosta potrà far ricaricare le energie”
Con il Benevento ritorneranno il capitano Valerio Di Cesare, Maiello e si spera anche Folorunsho
Come la canzone famosa del cantautore Ligabue, sui social passano messaggi distensivi rievocando quel titolo “Niente paura”, ed una sconfitta dopo sette risultati utili, venti punti fatti dopo undici giornate del ritorno, gli stessi conseguiti peraltro dal Cagliari di Ranieri ed uno in più rispetto a quelli conquistati all’andata. Un Bari che è più consapevole dei propri mezzi rispetto ad un girone fa e che sta lottando per la promozione a carte scoperte e che la sconfitta non può e deve intaccare il lavoro svolto da mister Mignani ed i suoi ragazzi. In trasferta il Bari resta la squadra che su quindici partite ha totalizzato ventotto punti, frutto di otto vittorie, quattro pari e tre sconfitte, con ventuno gol segnati e dodici subiti. I biancorossi vantano anche il miglior capocannoniere del torneo cadetto, Cheddira, impegnato con la Nazionale marocchina per le amichevoli internazionali, ma che è stato raggiunto in classifica a 15 gol da Lapadula del Cagliari. Contro la Ternana è stata anche la terza sconfitta del girone di ritorno perché le altre due erano avvenute contro Palermo e Perugia, in concomitanza con la seconda e terza giornata. Da quest’oggi però la squadra di Mignani tonerà ad allenarsi in vista della gara casalinga del primo Aprile che si disputerà contro il Benevento ed allora bisognerà essere impeccabili. Sarà l’occasione per ricaricare le energie psico-fisiche e soprattutto quei giocatori indispensabili e cardine di questo gruppo, a partire dal capitano Valerio Di Cesare, assente nell’utima partita ma sostituito degnamente da Zan Zuzek, ma anche Maiello, con quest’ultimo senza di lui il Bari non è mai riuscito a vincere e si spera anche se qui ogni previsione potrebbe essere smentito e non ci sono aggiornamenti di alcun tipo dallo staff medico del Bari, a riguardo di Folorunsho ma che inevitabilmente ai fini del gioco, la sua forza e qualità, i suoi strappi stanno mancando tantissimo, anche se chi ha provato a sostituirlo ha fatto del suo meglio, ma il giocatore di proprietà del Napoli è insostituibile e pertanto anche per uno scampolo di gara contro una squadra come il Benevento, affamata di punti in chiave salvezza sarebbe utile alla causa biancorossa. Chi ha dato bei segnali, subentrando dalla panchina nel corso dell’ultima partita sono stati Benali, lo stesso Nicola Bellomo giocatore molto duttile per il gioco di mister Mignani, il quale spesso e volentieri lo ha preferito a Botta come regista ma anche in altri ruoli ed infine Mirco Antenucci che non appena è entrato ha dato vivacità alla manovra ed ha impegnato severamente Iannarilli che è stato costretto a deviare in calcio d’angolo con difficoltà il suo bolide. Ma una partita è fatta di episodi, di guizzi vincenti che sono mancati nello specifico nell’ultima partita. Ad otto gare dalla fine e quattro scontri diretti contro le attuali prime otto che restano da affrontare il Bari deve rialzare immediatamente la cresta e tornare a fare punti pesanti e centrare la sesta vittoria di fronte al pubblico amico, sempre presenti anche in trasferta, nell’ultima quasi mille. Intanto, non solo Cheddira è fuori con la sua nazionale marocchina, ma anche Elia Caprile con l’Under 21 e Medhi Dorval con l’Algeria (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 22 Marzo 2023