Stadio “San Nicola”: lo studio di fattibilità per la sua gestione c’è o non c’è? A chiederlo, dopo aver citato leggi e regolamenti, è con tanto di interrogazione l’ex presidente del Consiglio Comunale Pasquale Di Rella rivolgendosi direttamente a Sindaco, Assessore allo Sport e vertici comunali. Infatti l’art. della L. n. 147/2013, al comma 304, così come modificalo dall’art. 62 del D.L. n. 50/2017, convertito in legge dalla L. n. 96/2017, disciplina la procedura per la realizzazione e per l’ammodernamento di impianti sportivi. Questa procedura, continua Di Rella nella sua interrogazione, inizia con la presentazione al Comune di uno studio di fattibilità corredato da un piano economico-finanziario e dall’accordo con una o più società sportive, utilizzatrici dell’impianto in via prevalente. Studio di fattibilità di cui si parla tanto da un bel po’ di mesi a questa parte e precisamente dall’estate scorsa, con qualche ritorno nei giorni scorsi, ma di cui non c’è ancora tracci a Palazzo di Città, pur tenendo presente che dovrebbe essere predisposto attenendosi alle disposizioni dell’alt. 23, commi 5, 5-bis e 6 del D. Lgs. n. 50/2016, senza scordare che il Direttore della Ripartizione (con nota prot n. 7194/2018 del 10.01.2018) ha sospeso la proceduta ad evidenza pubblica per la concessione dello stadio “San Nicola”. Una serie di scambi di corrispondenza culminata, precisa anora Di Rella, con una’ltra nota (prot. n. 10838 del 15.01.2018) con cui lo stesso Comune ha comunicato che il F.C. BARI 1908 “ha sottoposto all’Amministrazione Comunale nuova documentazione tecnica in merito al parallelo procedimento di restyling dello Stadio. con riferimento alla quale occorre avviare apposita istruttoria, di concerto con tulle le strutture competenti”, Insomma, ora è giunto il momento di chiarire se la “nuova documentazione tecnica”, a cui fa riferimento il Direttore della Ripartizione Sport, consiste nello studio di fattibilità e nel correlato piano economico-finanziario predisposti secondo la richiamata normativa vigente. E magari di fornire copia della nuova documentazione tecnica prodotta dal F.C. BARI 1908 e, nelle more, di comunicare, senza perdere altro tempo, data e numero di protocollo “in entrata” della stessa. Slo carte e documenti alla mano, insomma, si potrà sapere se le proposte di gestione dello stadio ‘San Nicola’ viaggiano sui binari della legge per il credito sportivo e la ristrutturazione degli impianti, o si tratta di chiacchiere per rimandare il nodo gestione stadio, magari ricordando che la delicatissima pratica stadio, allo stato, conta su almeno due filoni: il primo e’ quello riguardante appunto lo studio di fattibilita’ ‘fantasma’ per la ristrutturazione dell’impianto, dopo la presentazione di una prima documentazione da parte del Bari calcio (ritenuta insufficiente dall’amministrazione); la seconda e’ legata alla convenzione che deve regolare per i prossimi cinque anni la concessione al club dello stadio (il presidente del Bari Cosimo Giancaspro, per portare avanti il progetto di restyling, chiede un bando per concessione di novantanove anni). In agenda di questo primo scorcio del 2018 lo stadio San Nicola resta una priorità, sia per i dirigenti biancorossi e sia per gli amministratori municipali: nei prossimi giorni i rappresentati del Comune e della società calcistica si rincontreranno nuovamente per definire i termini di due differenti accordi, dopo aver stipulato una “convenzione temporanea” con cui il Comune consente al Bari calcio di partecipare al campionato cadetto utilizzando lo Stadio San Nicola per giocare le partite in casa. A lungo termine, invece, si sta valutando la concessione dell’immobile secolare, sulla scia di quella che è stata già adottata per lo Stadio San Siro di Milano e degli impianti della stessa tipologia in altre città. Ma a Bari, come sempre, tra sgambetti e spintoni, accordi fantasma e progetti di fattibilità scopiazzati da altre comuni (leggi Cagliari…) la partita per gestire lo stadio comunale rischia di diventare ancora una volta truccata…
Francesco De Martino
Pubblicato il 20 Gennaio 2018
