Non c’è pace al Comune di Valenzano. Infatti, l’attuale Amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Lomoro, è sicuramente destinata a passare alla storia cittadina per la sequela di “telenovele” scandalistiche, o pseudo tali, che vedono come artefici taluni esponenti che a vario titolo sono tutt’ora, o lo sono stati in precedenza, parte della stessa. Infatti, non si sono ancora spenti i riflettori sulla vicenda che circa un mese fa vide il sindaco Lomoro vittima di un’aggressione personale da parte di un cittadino che rivendicava l’assegnazione di un alloggio comunale – a detta dell’aggressore – promesso e mai ottenuto dall’amministrazione Lomoro. Ora, però, un diverso episodio, a ruoli invertiti rispetto a quello di un mese fa, ha avuto per protagonista un altro esponente della giunta valenzanese, il vice sindaco Lucia Partipilo, che, stante alla denuncia presentata nella tarda mattinata di ieri ai Carabinieri da una cittadina valenzanese, Francesca Ferri (non certo sconosciuta in quel Comune dell’entroterra barese), avrebbe aggredito prima verbalmente, e poi anche fisicamente la stessa Ferri. Un’aggressione che – secondo quanto sostiene la presunta vittima – non sarebbe certo casuale, poiché le parti coinvolte sono già al centro di vicende politico-giudiziarie apertesi prima delle regionali del 2015 e non ancora concluse. Infatti, l’attuale comune cittadina Ferri in realtà è colei che fino al 18 marzo del 2015 occupava il posto di vice del sindaco Lomoro, poi sostituita in quel ruolo proprio da Partipilo, figlia dell’omonimo consigliere di maggioranza Agostino, che insieme al sindaco Lomoro risulta da qualche mese rinviato a giudizio dalla Procura barese con l’accusa di induzione indebita a trarre beneficio economico dall’indennità di vice sindaco, e guarda caso, a danno proprio della stessa Ferri, recentemente aggredita dalla sua subentrata nella carica di vice sindaco, nonché figlia dell’inquisito Partipilo. Infatti, come è noto, l’inchiesta che vede coinvolti Lomoro e quest’ultimo è partita proprio a seguito di una denuncia presentata a suo tempo dalla Ferri che, dovendosi candidare alle regionali del 2015 da vice sindaco in carica, aveva chiesto un aiuto elettorale a Lomoro che, sempre secondo la versione della stessa Ferri, in contropartita gli avrebbe chiesto di devolvere l’indennità di carica a beneficio del consigliere di maggioranza Partipilo. Versione, questa, contestata in toto dagli attuali imputati che ovviamente tenteranno di far valere le loro opposte ragioni in sede processuale. Ma pur non essendo ancora conclusa questa diatriba politico-giudiziaria tra Ferri ed il consigliere Partipilo, già se ne profila una altra, di natura quest’ultima esclusivamente penale, per quanto recentemente denunciato dalla Ferri, dopo l’episodio dalla stessa reso noto alle cronache. Insomma, a Valenzano il clima e le tensioni politiche sono incandescenti, tanto che alla normale dialettica politica si sostituiscono i colpi bassi o a mezzo denuncia o con le vie di fatto.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 5 Novembre 2016
