“Non ci resta che la dignità”: in piazza a Bari contro sprechi e privilegi
Non erano moltissimi, venerdì pomeriggio, i manifestanti raccolti dall’ex consigliere comunale Gino Cipriani per le vie del centro a Bari, ma “grande” è stata la loro partecipazione al corteo di protesta organizzato da lui stesso. Nel senso che di rabbia e voglia di partecipare nell’epoca dell’odio verso la politica ce n’era tanta lungo via Trevisani, via Dante e infine via Sparano, dinanzi alla Chiesa di san Ferdinando, in una manifestazione che trasudava tanta voglia di parlare e rumore da far invidia a quelle romane, organizzata invece a Bari dal Gruppo Indipendente Libertà e dal comitato cittadino “Riprendiamoci il futuro”. Un corteo a cui hanno aderito anche l’associazione ‘Valeria Lepore’ e altri sindacati autonomi lontanissimi, fortunatamente, da quei confederati che oramai da tempo non parlano, sono asserviti al potere e rappresentano solo e soltanto se stessi e i propri interessi. Tutti scesi in piazza a Bari, invece, con bandiere, megafoni e cartelli con il battagliero Cipriani perché tanto, come si poteva leggere sui ‘tazebao’ sollevati in aria, <<…oggi in Italia i disoccupati il lavoro non lo cercano, in quanto non esiste più>>. Quale futuro per i nostri giovani? In Italia migliaia di famiglie, a causa della perdita del lavoro, sono sotto sfratto per morosità e hanno gravi problemi quotidiani per la sopravvivenza. Quale futuro per queste famiglie? Il Gino a p.zza san Ferdinando ha fatto sentire la sua voce, venerdì sera della settimana passata: <
Francesco De Martino
Pubblicato il 28 Aprile 2016