Cultura e Spettacoli

Non sempre l’orco è cattivo

Non tutti gli orchi giustificano l’orrore. Malgrado la taglia e i modi ‘pittoreschi’, Shrek, il protagonista di una fiaba di William Steige, poi del film dallo stesso nome girato nel  2001 da Andrew Adamson e Vicky Jenson, è l’amico di bimbi e ragazzini. Ce ne fosse uno per ogni piccolo in aggiunta all’angelo custode… In un mondo che va collassando non esistono minori che – a vario titolo – non siano a rischio. A loro tutela si muovono numerose realtà. Tra esse si segnala da noi l’Associazione Di Genere Socio Educativa e Culturale ‘Cucciolo’ che per il secondo anno consecutivo ha svolto un campo scuola estivo presso la scuola Vito De Fano, che al quartiere San Paolo rientra nell’Istituto Comprensivo Don Milani. A conclusione del campo scuola, giovedì scorso e ancora nei locali della De Fano, bambini e ragazzi affidati alla Cucciolo si sono esibiti in un festoso evento di saluto aperto a tutti. ‘Shrek’, questo il titolo dello spettacolo che sommariamente ha ripercorso la sceneggiatura dell’omonima pellicola, ha visto in scena ben sessantasette interpreti, ovvero tutti i partecipanti al campo scuola di quest’anno. Un’ora di spensieratezza e simpatia che al termine ha visto i giovanissimi interpreti, la cui età andava dai tre ai dodici anni, salutati dal consenso di una platea gremita. E in quell’applauso suonava qualcosa di più del compiacimento di una folla di parenti e amici. In quel festoso battere di mano trovavano eco la gratitudine e anche il sollievo, la speranza. Sentimenti nobili che vengono dall’anima migliore di quel microcosmo singolarmente complesso e contraddittorio che è il più popoloso e periferico quartiere del capoluogo pugliese. A qualche mese di distanza da un fattaccio che ha fatto parlare l’Italia, un po’ tutto il quartiere San Paolo sta provando a risollevare la testa, a riaffermare il diritto alla dignità. che ciò avvenga in un frangente storico delicatissimo, un momento in cui è più facile farsi cadere le braccia che adoperarle per costruire o ricostruire, ci pare cosa di particolare importanza e pertanto degna di nota. A questo ‘Shrek’ bisogna guardare come alla punta dell’iceberg. Al di sotto di uno spettacolo senza pretese, si allarga un’imponente e ben più significativa ‘radice’, ovvero l’espressione della volontà di una maggioranza onesta e laboriosa, cui pochi prepotenti – nell’inerzia di Istituzioni non sempre sollecite – provano a mettere il bavaglio alla bocca, provano a serrare i polsi. Inserendosi nel contesto di una vasta e ostinata affermazione di valori, il campo scuola gestito dalla Cucciolo e lo spettacolo che ne è conseguito meritano la giusta considerazione.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 31 Luglio 2013

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