Cronaca

Non si placano le critiche al Comune da Palese e Santo Spirito

Non si placano le critiche di molti cittadini del V Municipio di decentramento barese nei confronti dell’Amministrazione cittadina, a causa di quanto accade a Palese e Santo Spirito per alcuni servizi comunali essenziali (sull’edizione di ieri abbiamo riferito della carenza-assenza di agenti di Polizia Locale!) e che su tale territorio lasciano molto desiderare, per il modo in cui vengo espletati. O perché talvolta, forse, non vengono erogati affatto in una realtà di oltre 30mila abitanti. Ed a prendere la palla al balzo sui social è stata ancora una volta la ex consigliera pentastellata del V Municipio, Francesca Maiorano, dimessasi ad agosto dello scorso anno, sia dal ruolo in Consiglio che dal M5s che alle amministrative del 2019 l’aveva candidata, avendo preso atto dell’inutilità dell’istituto di decentramento comunale, oltre che degli sprechi di denaro pubblico che tali organi comportano per l’Amministrazione barese. Infatti, dopo aver appreso l’elenco delle strade cittadine che fino al 6 settembre prossimo saranno interessate da un lavaggio straordinario da parte dell’Amiu, la ex esponente del grillismo locale sulla sua pagina Facebook ha esclamato: “Mai soffermarsi ai titoli e neanche alle prime righe di un articolo”. Per poi commentare: “Le strade di Palese e Santo Spirito on verranno pulite tutte e tutti i giorni da questa sera al 6 settembre, ma una tantum, come se fossero state scelte solo alcune a campione fra le tante strade dei 5 Municipi di Bari”. E poiché a Palese e Santo Spirito da tempo ormai il tema dominate è quello della richiesta di distacco da Bari, tranne per i politici del posto che vogliono continuare a vivacchiare all’ombra dell’Amministrazione barese (verosimilmente per via dei benefit personali e famigliari che riescono a conseguire all’insaputa di tanti loro ignari  concittadini), la ex pentastellata non perde l’occasione per tornare su questo tema e scrive: “Per chi avesse ancora dubbi sui tanti motivi per cui è importante e conveniente per il nostro futuro diventare Comune autonomo, riporto come esempio proprio la pulizia delle strade del nostro territorio, poiché verrebbe gestita direttamente dal nostro Comune, secondo un cronoprogramma riservato esclusivamente alle nostre strade e non come avanzi di gestione della pulizia del centro di Bari”. Infatti, la Maiorano prosegue il suo post sottoponendo ai lettori il fatto che “sicuramente sarà capitato” a loro “di andare in altri Comuni con lo stesso numero di abitanti del ‘Municipio 5’ ed aver notato che la pulizia di determinate strade coinvolte dalla movida vengono pulite tutti i giorni, non una tantum”, come invece fa il Comune di Bari a Palese e Santo Spirito. “In altre strade secondarie – ha proseguito ancora Maiorano – vengono persino installati dei cartelli stradali fissi su cui vengono specificati i due giorni a settimana e l’orario di divieto di sosta per la pulizia delle strade”. Quindi, rileva inoltre la ex pentastellata palesina: “nei Comuni autonomi grandi quanto sarebbe il nostro non servono comunicati stampa sui giornali, perché la pulizia di tutte le strade non è un evento straordinario, ma ordinario con un cronoprogramma fisso, non come quando bisogna informare i cittadini della sospensione della fornitura dell’acqua per lavori in corso”. Ma ad evidenziare taluni disservizi comunali o, addirittura assenza, non è soltanto Francesca Maiorano su Facebook, poiché è di qualche giorno fa la notizia diffusa da una testata on-line barese che una turista proveniente dall’Inghilterra, sbarcata all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari situato a Palese, ha dovuto recarsi a piedi, con zaino in spalla e valigia alla mano  sotto il sole cocente di luglio, per recarsi nel luogo in cui avrebbe dovuto pernottare, situato lungo la costa palesina, a 5 minuti in auto dall’aeroporto, poiché non c’era alcun servizio di autobus urbano di collegamento diretto tra la stazione aeroportuale e la comunità del V Municipio, che pur fa parte dello stesso comprensorio cittadino in cui ricade la struttura aeroportuale. Collegamento che dovrebbe essere stato attuato dall’inizio di questo mese (probabilmente con una variazione di percorso di linee dell’Amtab già esistenti!) solo a seguito di quanto denunciato dalla turista inglese (ma, poi, anche da altri cittadini locali) alla testata giornalistica che ha diffuso il fatto. Attuazione che sui social è stata puntualmente annunciata (verosimilmente a fini propagandistici personali) da un consigliere comunale locale, Michelangelo Cavone del Pd, e che la Maiorano non ha esitato a commentare: “Lo sapevamo solo noi cittadini” che da tempo non c’erano più collegamenti diretti tra l’Aeroporto e Palese, perché “loro (ndr – i rappresentati istituzionali di questo territorio, vale a dire il presidente del V Municipio, i consiglieri comunali, etc.) lo hanno scopeto con un articolo di giornale!” Però, a commentare ancor più ironicamente l’annuncio di Cavone è stato, con un sottostante commento e sulla stessa pagina di Facebook, Sergio Sabatti che ha così risposto alla ex consigliera del M5s: “stanno lì da 20 anni solo per alzare la mano ed approvare ciò che decidono a Bari per noi, anche se va contro gli interessi del nostro territorio!”. Però, ha rilevato Sabatti: “solo quando valutano che una protesta sta superando i limiti di sopportazione…allora fanno finta di cadere dal pero!”. Insomma, le contestazioni e le polemiche nei confronti dell’Amministrazione barese e, in particolare, dei rappresentati locali che da sempre sono contro l’indipendenza politico-amministrativa di Palese e Santo Spirito, sia da parte della gente del posto che sui social, stanno diventando sicuramente più bollenti del caldo torrido che stiamo attraversando in Puglia in queste settimane di mezz’estate.

 

Giuseppe Palella

 


Pubblicato il 3 Agosto 2022

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